Android 16 introdurrà un sistema chiamato “Intrusion Detection”: ecco di cosa si tratta

Manca sempre meno al debutto ufficiale di Android 16, attualmente protagonista nell’ultima fase del suo ciclo di sviluppo e atteso sui Pixel nel mese di giugno.

Google sta lavorando a tantissime novità per la prossima versione di Android, tra grandi cambiamenti estetici (che verranno distribuiti solo più avanti) e altre funzionalità, soprattutto sotto il cofano. A quelle già scovate, si aggiungerà una nuova funzione di sicurezza chiamata Intrusion Detection (rilevamento delle intrusioni).

Android 16 avrà un sistema di rilevamento delle intrusioni

Analizzando il codice sorgente della versione 25.18.31 beta dell’app Google Play Services, il solito AssembleDebug ha scoperto numerose stringhe di codice che fanno riferimento a un inedito sistema di rilevamento delle intrusioni (Intrusion Detection) di cui sarà dotato il sistema operativo Android, dandoci un’idea di come funzionerà questo sistema.

<string name=”intrusiondetection_learn_more”>Device protection helps keep your device and data safe, but there are some things to know about turning on the protections.</string>
<string name=”intrusiondetection_main_user_warning”>Only the primary user can change this setting</string>
<string name=”intrusiondetection_readonly_pref_1_desc”>Your activity logs will be stored in a private and encrypted Google Drive. This logs can be used for forensic analysis in cases of suspicious activity.</string>
<string name=”intrusiondetection_readonly_pref_1_title”>Intrusion detection</string>
<string name=”intrusiondetection_readonly_pref_2_desc”>You are agreeing to E2EE log collection, such events as USB events, network info such as browsing history, app installs, Bluetooth connections, lockscreen info, and wifi. Only you are able to decrypt this data with your account password and device lock screen.</string>
<string name=”intrusiondetection_readonly_pref_2_title”>Log collection</string>
<string name=”intrusiondetection_resources_card_desc”>This Google Account will be used to encrypt your logs. Be sure you are selecting the right account.</string>
<string name=”intrusiondetection_resources_card_title”>Google Account</string>
<string name=”intrusiondetection_switch_title”>Activate Intrusion Detection</string>
<string name=”intrusiondetection_title”>Setup Advanced Protection</string>

Il sistema di rilevamento delle intrusioni avrà un registro privato (e crittografato) che verrà archiviato in maniera sicura su Google Drive e conserverà tutte le attività di sistema e di rete (eventi USB, installazioni di app, connessioni Bluetooth, conologia di navigazione e molto altro) e potrà essere consultato dagli utenti.

Il noto insider suggerisce che alcuni richiami a questa funzionalità sono presenti nel codice sorgente di Android 16 e, di conseguenza, la prossima versione di Android potrebbe essere la prima compatibile con questo sistema, probabilmente parte della Advanced Protection Mode (di cui vi abbiamo nuovamente parlato solo qualche giorno fa).

Sebbene ancora non vi siano indizi su come effettivamente possa presentarsi questo nuovo meccanismo di protezione, si tratta di uno strumento potenzialmente molto utile per coloro che magari lavorano in ambiti delicati e vogliono tenere sotto controllo tutto, anche nel caso in cui vi sia il sospetto di un attacco hacker al dispositivo.