Android 16 cerca ancora di nascondersi: le novità emerse dalla Developer Preview 2


Nella serata di mercoledì 18 dicembre, Google ha rilasciato agli sviluppatori la Developer Preview 2 di Android 16, secondo passo di un lungo percorso di sviluppo che si chiuderà tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate del 2025, lasso temporale in cui è atteso il rilascio in forma stabile del prossimo major update di Android.

La DP2 porta sugli smartphone e sul tablet della gamma Pixel poche novità, dando l’impressione che il team stia un po’ nascondendo il “meglio”  del prossimo Android 16, dal quale ci aspettiamo tanto, soprattutto con le prossime versioni in anteprima. Andiamo comunque ad analizzare le novità emerse sui dispositivi Made by Google.

Android 16 DP2: ecco le (poche) novità

Poche ore fa, nel raccontarvi il rilascio della nuova DP2 di Android 16 (avvenuto in realtà ieri sera), abbiamo riportato le novità che la stessa Google aveva sottolineato all’interno di un post dedicato sul blog degli sviluppatori Android.

La community, tuttavia, corre veloce: installando effettivamente la nuova versione in anteprima su uno degli smartphone Google Pixel supportati (da Google Pixel 6 in avanti) o sull’emulatore di Android Studio, sono emerse altre novità, segno che il sistema operativo di prossima generazione sta (lentamente) prendendo forma di passo in passo.

Riepilogo delle puntate precedenti

Schermata di benvenuto post aggiornamento

Una volta che il vostro Pixel avrà completato l’aggiornamento alla Developer Preview 2 di Android 16, situazione che può verificarsi solo se in precedenza eseguiva la precedente Developer Preview 1, al riavvio, mostrerà una finestra pop-up.

Aggiornamento di sistema

Il tuo dispositivo ha ricevuto un aggiornamento personalizzato.
Developer Preview Program

L’utente può semplicemente effettuare un tap su “Ok” per chiudere questo avviso e iniziare ad utilizzare il proprio dispositivo. Non è chiaro se questo avviso verrà, d’ora in avanti, mostrato dopo ogni installazione di una nuova versione in anteprima di Android 16 o se si tratta di un avviso una-tantum legato proprio alla natura di Developer Preview (quindi versione in anteprima destinata agli sviluppatori e non beta destinata a tutti) di questa build.

Android 16 DP2 on Google Pixel 7 Pro post riavvio

Modifiche che abbiamo già visto sulla beta 2 di Android 15 QPR2

Nella fase delle Developer Preview, storicamente, Google porta avanti in contemporanea uno dei cicli trimestrali successivi al rilascio della più recente versione di Android e il ciclo di sviluppo iniziale della versione successiva.

In questo periodo, di paripasso, stiamo seguendo il ciclo di sviluppo verso Android 15 QPR2 (siamo alla beta 2) e Android 16: proprio per tale motivo, la Developer Preview 2 contiene al suo interno alcune piccole novità già emerse con la beta 2 di Android 15 QPR2.

I dispositivi Bluetooth accoppiati tramite Fast Pair hanno le loro icone nel pannello rapido

Con la Developer Preview 2 di Android 16, il pannello rapido del Bluetooth (che si raggiunge effettuando un tap sul riquadro rapido delle impostazioni dedicate) mostra le icone dei dispositivi salvati/connessi tramite Fast Pair.

In precedenza, come potete notare dalla seguente immagine, venivano mostrate icone generiche per tutti i dispositivi connessi; ora queste icone generiche, colorate e non più neutre, vengono mostrate solo per quei dispositivi Bluetooth che non supportano il Fast Pair.

Android 16 DP2 - Icone dispositivi Bluetooth

Cambiano anche gli indicatori della carica residua dei dispositivi Bluetooth

Rimanendo sempre su cose collegate al Bluetooth, con la Developer Preview 2 di Android 16 cambiano gli indicatori di ricarica/carica residua dei dispositivi all’interno della pagina con informazioni e impostazioni del dispositivo.

Questi indicatori sono ora “circondati” da anelli che si chiudono quando il dispositivo e carico e si vanno aprendo man mano che il dispositivo è più scarico, indicando la carica residua.

Android 16 DP2 - Indicatori carica residua dispositivi Bluetooth

Le icone a tema non sono più una funzionalità in beta

Accedendo a Sfondo e stile (tramite pressione prolungata su un punto “vuoto” della schermata home o il menu dedicato tra le impostazioni di sistema), gli utenti che eseguono la Developer Preview 2 potranno notare una piccola differenza rispetto al passato.

La voce “Icone a tema” non è più accompagnata dall’etichetta Beta che persisteva sin dal lancio della funzionalità, risalente ad Android 12. Questo potrebbe indicare che il team di sviluppo abbia finalmente definito quale sia il comportamento più consono per questa funzionalità che, per chi non lo sapesse, armonizza le icone (supportate) della schermata home con i colori dinamici del tema scelto dall’utente.

Android 16 DP2 - Icone a tema

Google Keep diventa un’app di sistema

La Developer Preview 2 di Android 16 ha reso Note di Keep (ovvero Google Keep) un’app di sistema dei Pixel, alla pari dei Google Play Services e altre app come Telefono o Messaggi.

Ciò significa che l’utente non potrà più disinstallare quest’app ma potrà limitarsi a cancellarne i dati, disinstallare gli aggiornamenti, “archiviarla” e, al massimo, disattivarla.

Android 16 DP2 - Google Keep app di sistema

Novità legate all’aggiunta di note di sistema

Con la Developer Preview 2 di Android 16 si “manifesta” (almeno in parte) qualcosa che è work in progress già da tempo: parliamo della funzionalità “Aggiunta di note” di sistema.

Nello specifico, sono state aggiunte la scorciatoia dedicata per la schermata di blocco e il widget dedicato; inoltre, è stata aggiunta la possibilità di scegliere un’app predefinita di sistema per gestire le note (al percorso “Impostazioni > App > App predefinite > App per le note“). La galleria d’immagini sottostante, mostra il comportamento di queste novità, non ancora del tutto funzionanti.

Supporto a nuove emoji dello standard 16.0

Con Android 16 arriverà il supporto a sette nuove emoji parte dello standard Unicode 16.0 (questo il link alle novità dello standard): “Faccina con borse sotto gli occhi”, “Impronta digitale”, “Albero senza foglie”, “Rapa”, “Arpa”,  “Badile” e “Schizzi”.

La seguente immagine mostra che queste nuove emoji sono supportate dalla prossima versione di Android (già con questa DP2) mentre non sono ancora supportate (e quindi non vengono renderizzate) da altri dispositivi Pixel che eseguono Android 15 QPR1 (stabile) e Android 15 QPR2 (beta 2).

Android 16 DP2 - Emoji 16.0

Lo sblocco con l’impronta si può usare anche a schermo spento

La Developer Preview 2 di Android 16 porta al debutto una funzionalità che farà senza dubbio felici i possessori di uno dei più recenti Google Pixel 9 e che, più in generale, sarà compatibile con gli smartphone dotati di un lettore ultrasonico delle impronte digitali.

Al percorso “Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Sblocco con il Volto e con l’Impronta > Sblocco con l’Impronta”, è stata aggiunta la nuova opzione Screen-off Fingerprint Unlock (lett. “Sblocco con l’Impronta a schermo spento”) che fa esattamente ciò che promette: qualora abilitata (tramite l’interruttore apposito), essa consente all’utente di sbloccare il dispositivo, tramite impronta digitale, anche se lo schermo è spento (fonte: AndroidAuthority).

Android 16 DP2 - Google Pixel 9 - Sblocco impronta schermo spento

Android 16 introduce una nuova “scorciatoia per l’ingrandimento”

Al percorso “Impostazioni > Accessibilità > Ingrandimento > Scorciatoia per l’ingrandimento”, è stata aggiunta la nuova opzione “Tocca due volte con 2 dita”: se scelta, l’utente dovrà effettuare un rapido doppio tap con due dita (contemporaneamente) per effettuare l’ingrandimento del contenuto presente sullo schermo.

La nuova opzione “Tocca due volte con 2 dita” va ad affiancare le già esistenti “Pulsante Accessibilità”, “Gesto di accessibilità”, “Tasti del volume” e “Tocca tre volte”.

Android 16 DP2 - Nuova scorciatoia per l'ingrandimento

Novità legate all’utilizzo dei dispositivi Android con tastiere fisiche

La DP2 di Android 16 introduce alcune funzionalità legate all’utilizzo dei dispositivi Android con tastiere fisiche. Si tratta di cose già emerse dalla beta 1 di Android 15 QPR2.

La prima novità è Tasti ripetuti (via Mishaal Rahman su Telegram), una funzionalità che vuole venire incontro agli utenti con ridotta mobilità delle dita; basterà tenere premuto un tasto e il carattere associato verrà inserito svariate volte, finché l’utente non smetterà di tenere premuto il tasto.

L’altra novità (via Mishaal Rahman su Telegram) è l’implementazione di una nuova sotto-pagina delle impostazioni della tastiera fisica che contiene quattro opzioni di accessibilità (tasti permanenti, tasti rimbalzati, tasti lenti e pulsanti del mouse). Al netto di ciò, alcune di queste opzioni di accessibilità hanno guadagnato un proprio menu dedicato o immagini illustrative.

Bug risolti e funzionalità rimosse con la DP2 di Android 16

Tra le note di rilascio fornite da Google, emerge che il team di sviluppo ha risolto due bug presenti nella precedente Developer Preview 1:

  • Risolto un problema che a volte causava l’impostazione della luminosità dello schermo di un dispositivo allo 0% quando il dispositivo veniva riattivato. (Issue #379979158)
  • Risolto un problema che causava la visualizzazione dell’errore “Nessuna risorsa locale” all’avvio dell’app Terminale. (Issue #380010668)

Al netto di questi due “fix”, rispetto alla precedente versione in anteprima per sviluppatori è stata rimossa una opzione ed è stato risolto un bug grafico.

  • Rimossa la “modalità sperimentale” dei colori del display: la DP1 di Android 16 aveva introdotto una piccola novità esclusiva per i Google Pixel 9, ovvero una modalità di visualizzazione sperimentale dei colori chiamata proprio “Modalità sperimentale” (si trovava al percorso “Impostazioni > Display e tocco > Colori”), che è stata rimossa dalla DP2.
  • Risolto il bug grafico degli interruttori tra le impostazioni di sistema: nelle impostazioni di sistema era presente un bug grafico che andava a “comprimere” la zona con gli interruttori evidenziati (di seguito, trovate una immagine esplicativa di come si manifestava il bug e di come appare con la DP2).

Android 16 DP2 - Bug interruttori risolto

Lo sviluppo di Android 16 procede secondo i piani

Come spiegato dalla stessa Google attraverso il comunicato di presentazione della Developer Preview 2 di Android 16, la nuova versione del sistema operativo continua il suo percorso di evoluzione verso l’ottimizzazione del modo in cui le app interagiscono con il sistema, al fine di migliorare la durata della batteria, la fluidità e l’integrità del sistema stesso e perfezionare l’esperienza dell’utente finale.

Altri aspetti tenuti in conto dal team di sviluppo sono, ad esempio, il miglioramento della privacy e della sicurezza degli utenti, nonché la messa a disposizione di maggiore controllo sull’hardware fotografico per le app di terze parti.

Android 16 timeline dicembre dopo la DP2

Da gennaio, le beta ci sveleranno il “vero” Android 16

Quelle che vi abbiamo illustrato in questo articolo, sono le poche novità emerse dalla Developer Preview 2 di Android 16. Come potete apprezzare dall’immagine qui sopra, siamo solo al secondo step evolutivo del sistema operativo, pertanto saranno tantissime le ulteriori novità che arriveranno nei prossimi mesi.

A partire dal prossimo mese, verrà inaugurata la fase delle beta e, solo allora, potremo conoscere l’easter egg reale di Android 16 (che allo stato attuale è ancora quello di Android 15) e potremo vedere all’opera tutte le funzionalità e tutte le modifiche attorno alle quali il team di sviluppo sta plasmando, passo dopo passo, la prossima versione di Android.

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Vedi Post Originale: https://www.tuttoandroid.net/news/2024/12/19/android-16-dp2-tutte-le-novita-sui-google-pixel-1072822/