I remaster HD dei primi due Shnemue potrebbero arrivare nel 2017, il terzo capitolo nel 2018

SEGA potrebbe essere al lavoro sulle remaster in HD dei primi due capitoli di Shenmue. Lo dimostrerebbero i domini registrati recentemente dal publisher.

Su Rice Digital si parla di una possibile uscita nel corso del 2017 mentre lo sviluppo di Shenmue 3 in continua evoluzione dovrebbe sfociare con l’uscita del gioco probabilmente nel 2018.

I primi due Shenmue dovrebbero arrivare in un’unica soluzione e potrebbero avere importanza anche per spingere il terzo episodio della serie nata nel 2000 su Dreamcast.

Shenmue B

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Sniper Elite 4, Recensione PlayStation 4

Fin dal 2005, anno in cui Sniper Elite è arrivato per la prima volta sui nostri monitor, i videogiochi ambientati durante la seconda guerra mondiale potevano essere, sostanzialmente, divisi in due categorie: quella campione di vendite dei vari Call of Duty e Medal of Honor e l’altra categoria, quella in cui mettiamo “tutto il resto”, tipo Commandos: Behind Enemy Lines e, per l’appunto, Sniper Elite tra i tantissimi esponenti.

Da dodici anni a questa parte, Karl Fairburne, personaggio di fantasia, agente segreto e spietato cecchino, mette i bastoni tra le ruote ai nazisti a colpi di Springfield M1903 ed altro assortimento militare in un contesto storico reale come la seconda Guerra Mondiale. Sniper Elite 4 è l’ultima fatica di Rebellion Developments arriva il 14 febbraio scorso, durante la pubblicazione di For Honor e molto vicino alle uscite di NiohKingdom Hearts 2.8 Final Chapter Prologue, Nier: Automata, Horizon: Zero Dawn e tanto altro ancora, non un periodo felicissimo, insomma. Ma ha qualcosa da dire e da mostrare, senza vergogna.

AH…L’ITALIA: PIZZA, MAFIA E CECCHINO

Sniper Elite 4 porta il giocatore e Karl Fairburne, suo alter-ego di sempre, in Italia ai tempi in cui le forze alleate organizzavano l’invasione dell’Europa dopo aver fermato definitivamente i nazisti in Nord Africa (corrispondente all’epilogo di Sniper Elite 3). Il giocatore è chiamato ad infiltrarsi dietro le linee nemiche senza destare troppi sospetti sulla sua presenza, per ostacolare e poi fermare i piani di sviluppo dell’ennesima super-arma in grado di respingere ogni tentativo alleato di riconquista europea.

Sniper Elite 4 si presenta con una veste grafica di tutto rispetto. Niente di rivoluzionario o incredibile, del tutto in linea con i fasti di Sniper Elite 2 ma opportunamente aggiornato alle odierne tecnologie. Musica, effetti sonori, animazioni, scelte cromatiche e grafiche concorrono tutte a regalare a chi gioca e a chi guarda uno spettacolo per gli occhi. Poco o nulla è lasciato fuori posto e anche quando si mette mano al joypad c’è poco di cui lamentarsi.

Sniper Elite non sarebbe tanto apprezzato e famoso nella nicchia di appassionati che rappresenta, se non fosse per il suo singolare modo di trattare il duro lavoro del cecchino. Solitario predatore che può tenere, da solo, un intero reggimento in scacco grazie alla sua capacità di trovare un punto sopra elevato da cui controllare un’intera zona. Sniper Elite 4 non fa eccezione e rilancia con un’impostazione – del tutto simile a quella del diretto predecessore – di mappe vaste e aperte, che permettono una varietà di esecuzione apprezzabile.

E poi c’è il fulcro di tutto il gioco: arrivati ad un punto a noi congeniale, prima setacciamo l’area con il fido binocolo per segnare la posizione di ogni minaccia che parla in tedesco e indossi una divisa scura, dopo di che si imbraccia il fucile, si calcola la forza del vento, si tara il mirino e si prevede la traiettoria di caduta. Infine si trattiene il respiro per non fare oscillare troppo l’arma e prima che l’istinto istighi a respirare affannosamente si spara.

Il più delle volte si spara contro la minaccia diretta. Un colpo particolarmente preciso, spettacolare oppure effettuato da notevole distanza può essere premiato da un cambio di scena repentino e a rallentatore, come solo il primo Matrix ci ha insegnato ad apprezzare. La telecamera segue la pallottola che traccia la tua traiettoria e poi termina la sua corsa nella testa, nei polponi, nelle viscere, nelle ossa del bersaglio. Una visuale a raggi-X aiuta, ancor di più, a comprendere quali effetti ha avuto quell’unico colpo sulla pelle della vittima. Spettacolo e raccapriccio accompagnano, così, tutti i passi di Karl Fairburne e del giocatore, scandendo un’impietosa marcia verso l’obbiettivo di missione.

LUNGO, VARIO, ESSENZIALE

Sniper Elite 4 B
Sniper Elite 4 A
Sniper Elite 4 B
Sniper Elite 4 A

Sniper Elite 4, per merito di missioni in mappe grandi ed un’intelligenza artificiale buona, ma non del tutto convincente, si difende piuttosto bene sul fronte della longevità, assicurando a giocatori poco smaliziati – come chi vi scrive – diverse ore di gioco per ogni missione offerta. Durante ogni missione è possibile adottare tattiche di infiltrazione oppure guerriglia. L’arsenale a disposizione del giocatore è vario e spazia da pistole a mitragliatori, senza dimenticare fucili di precisione, vari tipi di granate e mine.

La difficoltà di gioco, oltre che selezionabile, è anche personalizzabile, lasciando subito al giocatore la facoltà di smanettare con modificatori, aiuti e limitatori che rendono l’esperienza di gioco sempre fresca, stimolante ed intrigante. Chiude il cerchio dell’offerta la possibilità di giocare in multigiocatore, fino a quattro persone in squadra cooperativa, andando a formare un’autentica task-force di infiltratori pronti a combattere i fascisti. Peccato che questo discorso, almeno nel nostro caso, sia solo teorico, dal momento che ci è risultato difficile quando non impossibile provare ad organizzare una partita con altri giocatori.

Le azioni di gioco sono costellate da obbiettivi ed incarichi da compiere, che fanno sommare un certo punteggio, utile ad incrementare il proprio livello di gioco. Piccole ricompense e costanti premi, prevedibilmente, sono sempre dietro l’angolo, pronti ad encomiare i nostri sforzi, a premiare esplorazione ed iniziative, a migliorare la nostra esperienza complessiva.

Abbiamo accennato ad un’intelligenza artificiale buona ma non completamente convincente. Questo perché troviamo sempre piuttosto difficile credere che un intero reggimento cessi di stare in allarme dal momento che, sistematicamente, un commilitone dietro l’altro viene freddato da chissà dove e lasciato (quando va bene) con un buco di troppo sulla testa.

Tuttavia, questo insolito (ma anche ludicamente comprensibile) comportamento viene affiancato da piccole raffinatezze, quali la possibilità di andare ad uccidere subito gli ufficiali per lasciare i sottoposti disorganizzati o mandarli direttamente in fuga.

COMMENTO FINALE

Sniper Elite 4 è principalmente uno stealth game in terza persona, in cui siamo chiamati ad impersonare un cecchino che si addentra dietro le linee nemiche naziste nell’Italia degli anni ‘40, in piena seconda Guerra Mondiale.

Oltre all’inseparabile fucile di precisione, si può fare affidamento a pistole, mitragliatori, mine e granate d’ordinanza oppure prese alle vittime nemiche. Contrariamente al passato, in Sniper Elite 4, si può affrontare ogni missione con molta libertà d’azione e di esplorazione. Questo dilata e non poco i tempi di svolgimento di ogni singola missione e le rende piacevolmente rigiocabili.

Quello che distingue Sniper Elite dai concorrenti è la telecamera, estremamente cinematografica, che rallenta molto i colpi più spettacolari restituendo al giocatore/spettatore un’esaltazione dell’uccisione, passata anche ai raggi X per suggerire cosa si colpisce e quali effetti dovrebbe avere la pallottola (o il pugnale) sulla vittima di turno. Peccato che dopo poche “moviole” arrivi in fretta la sensazione di non volerne poi vedere più di un certo quantitativo, perché la ridondanza di teste, polponi, viscere e ossa colpiti dalle pallottole è un po’ troppo forte.

Tecnicamente è di tutto rispetto e mentre si gioca è tutto al posto giusto. L’intelligenza dei nemici a livello di difficoltà standard è decisamente sotto tono. Intrigante la presenza di una modalità cooperativa per fare squadra con gli amici più affiatati ma nell’insieme delle parti, Sniper Elite 4, risulta essere un titolo imperdibile solo per chi ne apprezza la serie ed il genere.
Chi apprezza gli stealth game in generale non resterà deluso, ma non deve aspettarsi le vette di eccellenza raggiunte dalla concorrenza, a cui Sniper Elite 4 si ispira senza, pare, desiderio di primeggiare.

 

Pregi

Visivamente molto gradevole. Ad alti livelli di difficoltà molto stimolante. Stealth game onesto e senza grosse pecche. La componente “open-world” garantisce una piacevole libertà di esecuzione delle missioni. La modalità cooperativa fatta con gli amici giusti potrebbe risultare molto divertente.

Difetti

Alla decima moviola da cecchino potrebbero iniziare gli sbadigli. A difficoltà standard, l’intelligenza artificiale è spiacevolmente poco acuta. Non porta in dote molte novità dopo quattro installazioni.

Voto

8

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Grim Dawn compie un anno, ha venduto quasi un milione di copie

Crate Entertainment festeggia un anno di Grim Dawn. L’eccellente action gdr-hack and slash, (nostro miglior gdr del 2016, ndr) è stato pubblicato il 25 febbraio dello scorso anno. Da allora ha venduto oltre 900.000 copie e – a detta degli sviluppatori – il dato cresce quotidianamente.

Ma ci sono altri dettagli che gli sviluppatori hanno voluto ricordare: il primo è quello degli otto aggiornamenti di contenuti gratuiti e patch, nonché l’uscita del dlc Cruciable che era un obiettivo secondario raggiunto nel corso della raccolta fondi su Kickstarter. E non finisce qui visto che arriverà anche la prima espansione e non vi nascondiamo che siamo in trepida attesa. Ci sono tante novità in arrivo e l’espansione sarà la punta di diamante.

Grim Dawn  Crucible Mode 10

Questa includerà:

  • Un nuovo capitolo contro gli invasori Eterei e Chthonian
  • Due nuove Maestrie, inclusa la già annunciata Inquisitore
  • Level cap aumentato a 100
  • Sistema di illusione per trasformare le apparenze
  • Centinaia di nuovi oggetti
  • Ed altro…

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Mass Effect Andromeda entra in fase Gold

Un flash importante per Mass Effect Andromeda. L’atteso quarto capitolo della serie action gdr fantascientifico di BioWare è entrato in fase Gold. Questo significa che i lavori sono stati conclusi e che il titolo arriverà senza ritardi nei negozi e negli store digitali il prossimo 21 marzo su Pc, PlayStation 4 ed Xbox One.

Ecco il cinguettio degli sviluppatori che danno la notizia. Da ora il conto alla rovescia per uno dei giochi più attesi dell’anno può cominciare.

Mass Effect: Andromeda has gone gold. pic.twitter.com/bNKIKNuErA

— BioWare (@bioware) February 24, 2017

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InnoGames acquisisce Warlords, il gioco strategico di Wooga

Wooga ed InnoGames annunciano l’accordo per Warlord. In sostanza il gioco mobile di strategia firmato da Wooga è stato venduto e trasferito alla sede di Amburgo di InnoGames.

In futuro, un team di InnoGames dedicato si occuperà di continuare lo sviluppo del gioco arricchendolo ulteriormente, grazie alla conoscenza della software house tedesca del genere strategico. Nessun dipendente cambierà azienda a seguito dell’acquisizione.

L’accordo riflette la decisione di Wooga del 2016 di raddoppiare e concentrarsi sul genere casual mobile, mentre per InnoGames l’acquisizione di Warlords rappresenta un elemento significativo che va ad arricchire un portafoglio già molto ricco di giochi di strategia e rappresenta altresì un importante focus su titoli unicamente mobile in futuro.

Jens Begemann, fondatore e CEO di Wooga ha dichiarato:

“Warlords è stato molto ben accolto dai giocatori e dalla stampa al momento del lancio e il team di Wooga è felice di sapere che il gioco continuerà sotto la guida di InnoGames. L’accordo riflette inoltre il forte impegno e il focus di Wooga nel produrre le migliori esperienze casual mobile”.

Armin Busen, CPO di InnoGames afferma:

“Warlords è un gioco fantastico, con una fan base di giocatori entusiasti e siamo felicissimi di avere la possibilità di acquisirlo. Il gioco è perfettamente in linea con il nostro portafoglio di  giochi e rappresenta un altro passo importante nella nostra transizione verso il settore mobile. Il nostro team dedicato si impegnerà ad aggiungere nuove funzionalità e a migliorare l’esperienza generale di gioco… e i giocatori di Warlords non vedranno l’ora di assistere al rilancio del gioco!”.

Altra notizia importante ai fini pratici: gli account di Warlords già esistenti non verranno intaccati in alcun modo dal trasferimento, né si perderà qualunque progresso ottenuto all’interno del gioco.

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The Dark Book, un hack’n’slash per Android di stampo dark fantasy

The Dark Book è un gioco di ruolo action in cui dovrete trovare il Libro Oscuro, creato da una mago malvagio, che ha il potere di riportare in vita i morti.

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La raccolta fondi di Pillars of Eternity II: Deadfire è da record, il grazie di Obsidian in video

Successone. Sotto tutti i punti di vista. La raccolta fondi di Pillars of Eternity II: Deadfire si è chiusa nelle scorse ore su Fig con un risultato eccezionale.

Il sequel del gdr vecchio stile firmato da Obsidian ha totalizzato la bellezza di 4.407.598 dollari, mentre il primo episodio ne raccolse (su Kickstarter) quasi 4 milioni. Il “marchio” Pillars of Eternity si conferma quindi di grande attrazione anche se all’epoca della prima raccolta ci furono quasi 74mila sostenitori mentre per Deadfire sono stati meno della metà: 33.614. Gli appassionati hanno quindi offerto in media circa 131 dollari contro i 53 del primo episodio.

Gli sviuppatori hanno ringraziato gli appassionati che hanno offerto il loro contributo con questo video che vi proponiamo.

Grazie a questo risultato, quindi, sono stati sbloccati tantissimo obiettivi secondari. Quindici per l’esattezza e tra questi troviamo anche la traduzione in italiano. Ne mancherebbero tre all’appello (la gestione della ciurma della nave, l’aggiunta della caccia ai mostri marini e l’ottavo compagno, Ydwin) ma non è detto che anche questi tre non possano aggiungersi in futuro tramite, magari, con qualche accordo successivo con publisher – aggiungiamo noi – o per volontà propria.

Con oltre 4,4 milioni di dollari raccolti, il gioco ha superato di 4 volte (400%) la proposta iniziale degli sviluppatori che chiedevano 1,1 milioni per realizzare il gioco.

L’uscita di Pillars of Eternity II è prevista nel primo trimestre del 2018, per ora solo su Pc. Ma non è detto che non ci siano novità. Del resto, il finale di campagna sulla piattaforma Fig è stato clamoroso: qualche giorno fa avevamo scritto che la raccolta aveva superato i 3 milioni di dollari e si è giunti a più di 4,4 milioni come risultato finale. Ecco la tabella (in lingua inglese) degli stretch goal.

pillars of eternity dedadfire stretch goal table

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