Red Dead Redemption 2, Recensione

Sono passati oramai diversi anni da quando Red Dead Redemption arrivò sugli scaffali dei negozi di tutto il mondo suscitando l’entusiasmo di pubblico e addetti ai lavori.

Bollato all’epoca da alcuni come un Grand Theft Auto ambientato nel west, il titolo sviluppato da Rockstar San Diego vantava in realtà alcune caratteristiche peculiari che ne delineavano l’identità, oltre a un multiplayer che per certi versi rappresentava all’epoca un nuovo step evolutivo per il genere. E poi, ovviamente, c’erano la trama, le ambientazioni evocative e un protagonista fortemente carismatico, tutti elementi capaci insieme di riproporre in un videogioco il duro e affascinante mondo del West.

Un mondo dove Rockstar Studios è pronta a catapultare nuovamente i giocatori per fargli vivere da protagonista un racconto all’interno di un enorme free roaming dov’è egli stesso a plasmare il ritmo di gioco. Questo,  e molto altro, dipingono Red Dead Redemption 2, uscito oggi (26 ottobre) su PS4 ed Xbox One.

Duelli all’ultimo sangue, saloon affollati da ballerine e da gente poco raccomandabile, furiose sparatorie lungo strade impolverate, assalti alle diligenze, animali selvaggi da prendere al lazo, sono questi alcuni degli eventi che aspettano i giocatori in questo ambizioso progetto di Rockstar Games che, ve lo anticipiamo già, rischia di diventare il punto di riferimento per le future generazioni di titoli open world.

CACCIA ALL’UOMO

La storia di Red Dead Redemption 2 non è molto originale, ma è ben articolata, offre alcuni buoni spunti narrativi e risulta interessante per gran parte dell’avventura.

Ambientata nell’America del nord del 1899, quando l’epopea del selvaggio West è ormai agli sgoccioli, ha qualche legame con Red Dead Redemption. Racconta infatti le vicende di Arthur Morgan e della banda di Van der Linde, di cui fa parte John Marston il protagonista del primo Red Dead Redemption, che dopo un colpo andato male sono costretti alla fuga. Le condizioni abbastanza critiche di alcuni componenti della gang, la poca liquidità e la necessità di tirare un po’ il fiato convincono il gruppo a fermarsi in un casolare per riordinare le idee.

Proprio l’accampamento è il fulcro dell’avventura, il luogo dove tornare per trovare riparo, ma anche dove potersi dedicare al crafting. Pratica che serve per migliorare armi ed equipaggiamento, investire parte del bottino per migliorarne le strutture, e soprattutto poter dialogare con i compagni, così da migliorare i rapporti e ricevere incarichi principali e secondari. Anche perché una serie di conflitti e divisioni rischiano di mettere a repentaglio l’unità del gruppo.

Red Dead Redemption 2 riprende le meccaniche tipiche del genere avventura a mondo aperto, e soprattutto del predecessore, ma le ridefinisce, le amplifica. E le adatta in un calderone di elementi che funzionano restituendo un mondo vivo, strabordante di particolari che spingono all’esplorazione. Tutti particolari che rendono più immersiva e completa l’esperienza di gioco. Sensazione acuita dalla possibilità di passare in ogni momento dalla visuale in terza a quella in prima persona.

Tantissime le attività facoltative disponibili, da quelle classiche per il genere, spesso slegate dal contesto narrativo e quindi utili per trascorrere qualche ora di relax, ad altre più complesse e che in un modo o nell’altro si ricollegano alla storia. Alla prima categoria appartengono attività come il cambio di look o fare un bel bagno in un hotel, oppure altre più remunerative, come il gioco d’azzardo, le cacce al tesoro, ad animali o personaggi specifici, e la pesca, la cui funzione non è dunque solo legata al procacciamento di cibo.

Alla seconda categoria appartengono invece le missioni secondarie: ce ne sono di facili e più complesse, ma sempre ben strutturate, che possono attivarsi ovunque nel mondo del gioco: basta semplicemente seguire un tizio dall’aspetto losco oppure origliare i discorsi di qualche ubriacone al saloon per innescarne una che può poi condurre a scoprire un “tesoro” nascosto o un segreto particolare nella mappa.

UN CAVALLO PER AMICO

 

Una mappa davvero imponente, più di quella del primo Red Dead Redemption (e che include anche moltissime location del predecessore), dove a maggior ragione un ruolo importante lo assume ancora una volta il cavallo, il miglior amico di Morgan dopo la sua Colt. E questo non solo perché è con lui che passa la maggior parte del tempo, ma anche perché è utilissimo proprio per gli spostamenti, per trasportare la cacciagione e mille altre attività.

Mantenerlo quindi in perfetta salute è fondamentale per averlo poi più resistente, prestante e manovrabile durante i momenti più caldi dell’avventura, come magari un inseguimento o una fuga rocambolesca per sfuggire ai cacciatori di taglie. Il legame instaurato con il quadrupede può essere migliorato tramite attività come la strigliatura e l’alimentazione, utili per incrementare parametri quali la Salute, la Resistenza e Velocità, inoltre si possono sbloccare anche alcuni bonus e abilità.

Ci sono 19 razze di cavalli in Red Dead Redemption 2, dagli appaloosa agli arabi, passando per gli shire e i mustang, ognuno dei quali va gestito in modo differente in base alle sue caratteristiche definite. I cavalli possono essere comprati, catturati e domati allo stato brado, oppure rubati. Ah, si, cediamo al trend: avete già letto da qualche parte che hanno i testicoli, vero?

In questo caso però si rischia di compromettere la reputazione di Arthur. Il gioco, infatti, ha un sistema di fama, onore e taglia, legato non più solo alle azioni compiute durante l’avventura ma anche alle scelte compiute durante i dialoghi. Ritrovarsi nello stato di “ricercato” può quindi creare non pochi problemi, non solo perché la gente comune guarderà Morgan di malocchio o cercherà di evitarlo, ma anche perché sulle sue tracce si metteranno degli agguerriti cacciatori di taglie, pronti a tutto pur di intascare il bottino.

SENTIERI SELVAGGI

In casi estremi, comunque, il giocatore ha come difendersi. Le armi che Morgan può portare con sé a piedi sono soltanto due pistole nelle fondine e due fucili (o un fucile e un arco), ma sufficienti per tenere testa a un esercito.

Le armi, che si possono perfino personalizzare e potenziare (se ne trovano tantissime e di ogni tipo, per cui la varietà non manca), sono selezionabili tramite la più classica delle weapon wheel, e vanno utilizzate premendo R2 nella modalità mira, ovverosia con il grilletto sinistro pigiato in contemporanea: con un tocco parte il colpo, con un secondo si ricarica. Altrimenti si può sparare liberamente dall’anca un fuoco rapido. Questo nuovo sistema all’inizio può risultare un po’ scomodo, ma una volta fattoci l’abitudine si maneggia bene e riesce a restituire appieno la pesantezza dei colpi e la sensazione di maneggiare davvero una Colt o un Winchester.





E a conferma dell’estremo realismo di cui più volte ho parlato in questa recensione, le armi vanno ben custodite e pulite, per evitare problemi di funzionamento durante una sparatoria. Queste ultime sono piuttosto soddisfacenti dal punto di vista dello sviluppo e dell’evoluzione. Innanzitutto è possibile ripararsi dietro qualsiasi elemento dello scenario, contestualmente alla posizione del personaggio.

Da dietro le coperture si può poi sparare in ogni direzione e modo, facendo attenzione ovviamente a non sporgersi troppo, perché i nemici sono dotati di una buona intelligenza artificiale e non stanno di certo a guardare. Quando disponibile si può attivare la rediviva funzione Dead Eye, il letale bullet time che consente di rallentare il tempo, colorare manualmente o automaticamente i bersagli evidenziandone i punti critici, mirare più nemici e farli fuori in sequenza, stavolta accompagnata da una killcam che sottolinea le uccisioni più spettacolari.

Ma la violenza che permea tanti momenti dell’avventura, a prescindere dalla crudeltà o meno del singolo giocatore, non è mai fine a se stessa: anch’essa serve a sottolineare un’epoca dove spesso non c’era spazio per il dialogo, dove l’unica “parola” ascoltata da alcuni individui era quella proferita da una pistola o da un fucile.

 

Quando il protagonista è accompagnato da altri membri della banda si possono assegnare loro dei semplici comandi tramite L2. Questa funzione vale sia durante le sparatorie che nelle situazioni apparentemente più tranquille, come una “visita” al saloon. Per esempio si può chiedere ai proprio compagni di picchiare qualcuno per dare il via a una rissa e creare confusione mentre Athur ne approfitta per intrufolarsi da qualche parte senza dare nell’occhio, oppure di sparare per tenere occupati i guardiani a protezione di qualche diligenza da rapinare, mentre il giocatore prova ad aggirarli e a sorprenderli alle spalle, e così via. Lo stesso pulsante può servire anche per agganciare i personaggi e interagirvi al volo: salutare i passanti, fare qualche gesto simpatico o studiare tutto ciò che sta attorno al protagonista sono solo alcuni degli esempi delle cose che si possono fare.

Quando le colt tacciono e Arthur è particolarmente agitato o ha bisogno di difendersi può fare ricorso alle mani, dando vita a una scazzottata. In casi estremi può ovviamente afferrare degli oggetti dello scenario e usarli per picchiare duro. Anche qui Rockstar ha operato un vero e proprio cambiamento alle meccaniche di suoi precedenti lavori, rendendo queste fasi molto più credibili, complici un maggior senso di fisicità e tutta una serie di mosse e contromosse adottabili tramite l’uso dei vari tasti dedicati alla parata, ai pugni, alle prese e alla fuga.

L’IMPORTANZA DELLA CACCIA

 

Un altro aspetto importante del gioco sono la caccia e la pesca, i sistemi più rapidi e economici per sopravvivere: forniscono cibo, materiali e una fonte di guadagno.

Dopo una caccia riuscita, si può scuoiare e macellare l’animale sul posto o trasportarlo tutto intero. Pelli, parti di corpo, carni e carcasse possono essere rivendute ai macellai in città. Ma si possono anche riportare all’accampamento e gettate in un pentolone per gustarsi una cena di gruppo. O, ancora, utilizzate per creare vestiti e oggetti. Arthur Morgan, infatti, ha bisogno di nutrimento per potersi mantenere sano e in forma.

Se non mangia adeguatamente, il personaggio cala di peso, viceversa se mangia troppo ingrassa. Soffre, come tutti gli esseri umani il caldo e il freddo, per cui ha bisogno di coprirsi adeguatamente in base al clima, così come di fare attività fisica.

Tutti elementi che vanno a influire negativamente o positivamente sulle sue statistiche e in particolare sulle condizioni di salute, la resistenza e la mira. Quest’ultima, ovviamente, può risultare alterata da un indebolimento fisico dovuto al freddo gelido o alla mancanza di cibo. Ecco perché pescare o cacciare sono attività non fini a se stesse, ma anche complesse da affrontare. Essere sulle tracce di un animale richiede concentrazione e molta pazienza perché pur potendo contare sulla funzione Occhio d’aquila. Attraverso questa funzione vengono evidenziati gli escrementi, la scia odorosa e le impronte dell’animale cacciato. Basta un attimo, però, per rovinare tutto: non si può spaventare la preda, bisogna agire con calma, nascosti, per poi agire al momento giusto. Pena la fuga dell’animale. Anche la scelta dell’arma e la destinazione dei colpi sono molto importanti e influenzano la qualità delle carni e delle pelli.

L’ARTE DELLA RAPPRESENTAZIONE 

 

Anche da un punto di vista tecnologico Red Dead Redemption 2 non offre il fianco a critiche particolari. Il gioco si fregia dell’utilizzo del motore grafico RAGE, e il risultato è semplicemente eccezionale, sia dal punto di vista estetico che artistico che di varietà.

La distanza visiva è sconfinata, gli scenari e le texture hanno un assortimento invidiabile. Anche i personaggi sono realizzati con una dovizia di particolari davvero sorprendente; le loro animazioni, poi, rappresentano il vero fiore all’occhiello per quanto riguarda gli elementi “animati” del gioco, per non parlare di una fisica davvero credibile sotto molti punti di vista. Il mondo di gioco è vivo come non mai, e lo abbiamo più volte scritto in questo articolo, con diversi habitat e climi che ospitano circa 200 specie di animali, uccelli e pesci, ognuno dei quali si comporta e reagisce all’ambiente circostante in modo unico, come parte di un complesso ecosistema dove grande importanza recitano il ciclo giorno/notte, il cambio dinamico del tempo meteorologico e altri elementi “naturali”.

Di conseguenza, i cervi, i bisonti e le antilocapre attraversano le pianure in grandi mandrie, gli animali spazzini aspettano che i lupi abbiano finito di banchettare con le loro prede per avvicinarsi ai resti lasciati sul posto e alimentarsi con le carogne, e i grizzly mangiano il pesce sfruttando le correnti dei numerosi fiumi popolati da una grande varietà di creature.

L’ottima gestione delle luci è poi la ciliegina sulla torta, visto che rende ancora più ammirabili i già spettacolari scenari del west americano, restituendo scorci davvero clamorosi durante i diversi momenti della giornata: dall’alba al tramonto, in condizioni di nebbia o pioggia, con la luna piena o offuscata, col sole diretto o attraverso montagne e foreste, in Red Dead Redemption 2 si sprecano i momenti durante i quali si rimane a bocca aperta, inebetiti magari dal gioco di ombre e colori all’interno di un canyon. In questi casi suggeriamo di attivare la visuale dinamica, disponibile in ogni momento tenendo premuto il tasto X per godersi i paesaggi con una serie di inquadrature cinematografiche.

Il tutto viene mosso a 30 frame per secondo senza particolari incertezze, almeno su PlayStation 4. Assenti, infatti, i tanti quanto insoliti glitch del predecessore: non che non ci siano bug legati a qualche compenetrazione o blocchi, ma di certo potete scordarvi di ritrovare le creature antropomorfe del predecessore, come la donna asino, le strane situazioni che accadevano a Tumbleweed e che hanno generato tutta una serie di miti e leggende sulla “reale” infestazione della cittadina abbandonata, fino ai carri che decollavano verso l’infinito e oltre.

Per quanto concerne l’audio, manca come risaputo il doppiaggio in italiano, secondo noi un peccato perché poteva tornare utile per calarsi meglio nella storia senza stare a leggere troppo i sottotitoli, presente nel nostro idioma, soprattutto durante i lunghissimi dialoghi di cui è permeato il titolo e che spesso saltano fuori durante gli spostamenti. Ad ogni modo, ottimo il doppiaggio in inglese, bellissimi gli effetti sonori e eccellente la colonna sonora, che valorizza il respiro epico di quello che sembra un vero e proprio film western dove il protagonista siamo noi.

COMMENTO FINALE

Red Dead Redemption 2 è un vero e proprio affresco digitale di un’epoca dura, spietata, ma a suo modo affascinante, realizzato con dovizia di particolari e sagace divertimento da Rockstar Studios, e di cui noi siamo i protagonisti assoluti. Un titolo splendido, enorme, con un mondo aperto “vivo” e realistico, dove il giocatore può girovagare in tutta libertà senza ritrovarsi mai spaesato, immerso in un’atmosfera affascinante che lo cattura e non lo abbandona per decine e decine di ore di gameplay. In parole povere, un capolavoro.

 

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GameMaker Studio 2, un nuovo tutorial mostra come creare un titolo arcade

YoYo Games ha appena pubblicato tramite i propri canali social una nuova serie di video tutorial per GameMaker Studio 2. Esso è incentrato sulla creazione di un titolo di carattere prettamente arcade, ad ambientazione spaziale, in soli 40 minuti. Il tutto, tra l’altro, senza l’utilizzo di codice, il che costituisce senza dubbio un grosso vantaggio per chi è totalmente a digiuno di programmazione.

Il video in questione è progettato e presentato da Friendly Cosmonaut, e spiega in dettaglio come utilizzare il software per programmare movimenti, attacchi, collisioni, punteggi, vite, suoni ed effetti. La tecnologia utilizzata principalmente è quella “Drag and Drop” tipica della serie GameMaker Studio, oltre ad una robusta dose di codice GML.

Nel blog degli sviluppatori, se siete interessati, potete trovare ulteriori approfondimenti per imparare ad usare al meglio questo strumento. Qui di seguito vi proponiamo il primo dei video tutorial qui descritti.

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Black Desert Online, un teaser trailer per la classe Archer

Dopo essere stata annunciata ad inizio mese, la classe Archer di Black Desert Online sarà protagonista del panel dedicato al titolo all’imminente TwitchCon 2018. La fiera, che si terrà da domani fino al 28 ottobre al McEnery Convention Center di San Jose, aprirà il sipario sulla nuova classe del titolo, sulla quale gli sviluppatori di Pearl Abyss sembrano riporre diverse speranze. Tanto che lo studio ha rilasciato un promettente teaser trailer ad essa dedicato, che potete vedere qui in basso.

Tale nuova tipologia di personaggio, infatti, è stata a lungo richiesta dalla community. E la software house ha deciso di rispondere proponendo una classe contraddistinta dall’ampio repertorio di capacità e skill a disposizione, sia magiche che fisiche. Si tratta, in sostanza, di una classe mobile e versatile, capace di rispondere sempre colpo su colpo ad ogni trucco utilizzato dai nemici.

Sotto i riflettori della TwitchCon 2018 ci sarà anche spazio per la prossima espansione vera e propria del titolo, Drieghan. Non mancheranno, ovviamente, robuste dosi di cosplay, interviste e ospiti speciali. Ma non tema chi non potrà spendere i 179 dollari di abbonamento per tutti e tre i giorni della manifestazione, perché sarà possibile seguire tutte le novità direttamente dal canale ufficiale di Twitch di Black Desert Online.

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Kingdom Rush Vengeance esce il 22 novembre

Ironhide Game Studio ha annunciato il prossimo lancio del suo ultimo titolo su AndroidiOS, ovvero il tower defense Kingdom Rush Vengeance. Il titolo, i cui preordini su App Store e Google Play sono già in piedi, uscirà dunque il prossimo 22 novembre. La notizia è accompagnata dal rilascio di nuovi scatti ufficiali e di un trailer inedito, e il tutto è riportato proprio qui in basso.







In Kingdom Rush Vengeance il giocatore dovrà guidare le armate del malvagio stregone Vez’nan, obbedendo al suo oscuro volere. Si potrà scegliere fra 16 torri differenti da difendere e 9 eroi, con la promessa di un ampio ventaglio di strategie adottabili.

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Rage in Peace, il gioco che rende la morte più divertente

Il particolare platform Rage in Piece debutterà il prossimo 8 novembre su Pc e Switch. L’uscita è stata annunciata da Toge Productions e Rolling Glory, publisher e sviluppatore del gioco.

Gli appassionati, armati solo di abilità di memorizzazione e intelligenza, impersoneranno Timmy Malinu, il cui più grande desiderio è quello di morire nel modo più tranquillo possibile: addormentarsi in pigiama, nel comfort della propria casa, senza preoccupazioni. Quando il Triste Mietitore (o Grim Reaper se volete) si presenta per informare Timmy che morirà quella notte di decapitazione, l’unica preoccupazione del nostro eroe è quello di uscire di scena senza neanche un gemito ma sfortunatamente, non sarà così facile.

“Rage in Peace riflette su un soggetto esistenziale serio come la morte e lo presenta in modo divertente e leggero – ha affermato il fondatore e CEO di Toge Productions Kris Antoni che cosi ha continuato – il suo umorismo introspettivo si rivolge a una vasta gamma di giocatori, e il gameplay frenetico li terrà sulla punta dei piedi!”.

Dall’Indonesia quindi, arriva un titolo liberamente ispirato alle storie di Paulo Coelho de Souza, che vuole dare un significato alla morte, rimanendo sempre, durante tutto il corso del gioco, allegro e comico con umorismo caldo e colori vivaci grazie anche all’apporto musicale di più di 10 band, anch’esse originarie indonesiana.

Vediamo il trailer di lancio.

Giuseppe Stecchi

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Pathfinder: Kingmaker, disponibile un dlc gratuito

Poco prima della notte più spaventosa dell’anno, Owlcat Games e Deep Silver annunciano un dlc gratuito per Pathfinder: Kingmaker.

Si intitola Bloody Mess e migliorerà il realismo del gioco, in quanto i volti dei tuoi personaggi preferiti e dei temibili nemici si macchieranno di rosso e i loro vestiti saranno intrisi di sangue durante il combattimento.

Ecco come funziona:

Le macchie di sangue appariranno su un personaggio o una creatura in base alla quantità di Hit Points. Più colpi subisce un personaggio, più esso apparirà sanguinante e malconcio. I primi schizzi di sangue appaiono quando gli Hit Points scendono sotto l’80%.

Naturalmente, non tutte le creature in Pathfinder possono avere macchie di sangue. Coloro che non hanno creature blood – elemental e incorporee, per esempio, non vedranno questa caratteristica. Inoltre, mentre umanoidi e animali sanguinano di rosso, non è così per gli altri: per esempio, i non morti mostrano macchie nere sui loro vestiti, e le piante stillano la linfa verde.

Per ripulire i tuoi compagni feriti, devi ripristinare i loro punti vita facendo riposare il tuo party o usando le abilità di guarigione.

I giocatori possono controllare la visibilità della nuova funzione attraverso un’impostazione speciale -Bloodstains – che può essere trovata nella pagina Gioco del menu Opzioni. L’impostazione è attiva di default.

Ecco il trailer di presentazione.

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Lucca Comics & Games 2018, ecco il programma sui videogiochi

L’edizione 2018 di Lucca Comics & Games sarà un Festival all’insegna del videogioco.: vanterà presenze ed un padiglione dedicato all’arte videoludica, il ’The Bit District’.

Moltissime infatti le novità per l’edizione di quest’anno, con un “main sponsor” di Lucca Comics & Games, TIM, presente con il proprio TIM Dome all’ex Cavallerizza, nella quale sarà anche possibile gareggiare con TimGames, il servizio di cloud gaming di TIM che permette di giocare in streaming sulla TV di casa con un ricco catalogo per tutta la famiglia: dal racing su 2 e 4 ruote con Valentino Rossi The Game, MotoGP 18 e Asphalt 9: Legends, all’azione sfrenata di Ultra Street Fighter IV. Protagonisti della manifestazione saranno i tornei quotidiani di TIM Asphalt 9: Legends. Il gioco realizzato in collaborazione con Gameloft, sarà protagonista di tornei che si terranno sul palco in compagnia dei Mates, celebri creator e youtuber.

SONY, SQUARE ENIX, NINTENDO, NAMCO, BLIZZARD

Il festival celebra poi il grande ritorno di Sony Interactive Entertainment Italia, con un padiglione monotematico dedicato a Marvel’s Spider-Man, dove il pubblico potrà provare il titolo in esclusiva per PlayStation 4 e vivere originali esperienze di intrattenimento. Inoltre giovedì 1 novembre, è previsto un incontro pubblico con Christian Cameron, design director di Insomniac Games, lo studio di sviluppo del recente action adventure dedicato all’Uomo Ragno, per un panel dedicato alle sinergie tra videogiochi e fumetti.

Altro grande protagonista sarà Kingdom Hearts III con la presenza esclusiva dell’executive producer della serie Kingdom Hearts, Shinji Hashimoto che parlerà in uno speciale panel presso l’Auditorium San Francesco, sabato 3 novembre. Il gioco in uscita il 29 gennaio 2019 per Xbox One e PlayStation 4, sarà “celebrato” presso Villa Bottini (e non solo) dove gli appassionati potranno giocare una demo in cui potranno affrontare il boss Titano della Roccia del film Hercules (Walt Disney Animation Studios) e scoprire il mondo dei giocattoli di Toy Story, il classico Disney-Pixar, insieme ai mitici Woody e Buzz. Tantissime le iniziative a corollario, tra cui una fantastica opportunità fotografica con una Keyblade gigante in piazza San Michele.

Confermata anche per quest’anno la presenza di Nintendo con uno stand monografico in piazza Bernardini con, a disposizione del pubblico, una serie di postazioni dove provare in anteprima titoli Nintendo per console Switch tra cui: Pokémon, Let’s Go: Pikachu! + Pokémon, Let’s Go: Eevee! (in lancio il 16 novembre) e Super Smash Bros. Ultimate (in lancio il 7 dicembre). Non mancheranno tutti i grandi classici da Super Mario Party a Mario Kart 8 Deluxe fino ad arrivare a Super Mario Odyssey e molti altri. Presenti anche una selezione dei titoli terze parti come FIFA 19, Dragon Ball FighterZ, The Elder Scrolls V Skyrim, Diablo III: Eternal Collection e molti altri.

Le esclusive continuano con Lone Wolf, appuntamento virtuale, in un contesto reale, concretizzato grazie a VisionizAR, che insieme a Holmgard Press e Raven Distribution, lancia l’anteprima assoluta di Lone Wolf AR, il primo gioco di ruolo al mondo in realtà aumentata per mobile. Tra le mura di Lucca i giocatori potranno letteralmente immergersi nell’avventura integrata in luoghi mozzafiato, e dove la saga di Lone Wolf (Lupo Solitario) dell’indimenticato Joe Dever è conosciuta e sempre amata.

Namco Bandai con Bandai Namco Entertainment, sarà presente presso la Casermetta San Paolino, offrendo la possibilità di provare gli importanti titoli del publisher giapponese, tra cui Jump Force, One Piece World Seeker, Ace Combat 7 Skies Unknown, The Dark Pictures – Man of Medan e 11-11 Memories Retold. Presente nella stessa location un’area dedicata al super classico Soulcalibur VI. Sempre nella stessa area sarà allestito lo store ufficiale Namco Bandai dove si potranno acquistare gadget e videogiochi.

Dopo la bella esperienza dello scorso anno, anche Blizzard conferma la sua presenza al Festival, portando a Lucca la Locanda di Hearthstone, presso la Casermetta San Regolo, con hands on del gioco, cosplayer e animazione. Nello stesso ambito sarà presente lo store ufficiale, il Blizzard Gear Store, con tutto il merchandising dei giochi dell’azienda di Irvine. Inoltre, quattro dei più affermati autori italiani di comics, Roberto Recchioni, Giacomo Bevilacqua, Riccardo Torti e Ausonia, in vista del lancio di Diablo III per Nintendo Switch, incontreranno i fan e tutti gli appassionati presenti al LC&G presso lo stand Nintendo, dove firmeranno copie delle litografie realizzate per celebrare uno dei più amati giochi Blizzard. Gli appuntamenti sono per venerdì 2 novembre alle 17 e domenica 4 novembre alle 12.30.

Ma la presenza di Blizzard non finisce qui perché sabato 3 novembre si terrà la ormai storica parata dei numerosissimi cosplayer di Blizzard, che a partire dalle 14.30 sfileranno lungo le mura della città.
Vista la natura del Festival non poteva mancare l’Open Beta di “Magic: The Gathering Arena”, il videogioco che propone l’intera esperienza di Magic: The Gathering in formato digitale. MTG Arena, scaricabile gratuitamente, porta il gameplay e la strategia dell’amatissimo gioco di carte su Pc, riproducendo le intense sfide che lo caratterizzano. I giocatori possono lanciarsi in partite amichevoli e competitive utilizzando il proprio mazzo personale, costruito a partire da una vasta libreria di carte che segue di pari passo quella del gioco cartaceo, ma possono anche utilizzare uno dei cinque mazzi precostruiti che si ottengono durante le prime fasi di gioco. Grazie a una dettagliata fase di tutorial, il videogame è anche un ottimo strumento per imparare a giocare al gioco di carte collezionabili più famoso al mondo, che festeggia quest’anno il suo 25° compleanno.

NASCE THE BIT DISTRICT

Lucca Comics & Games 2018 segna la nascita del The Bit District un intero padiglione dedicato ai videogiochi ma non solo. Oltre 1.000 metri quadrati lo collocano come il terzo padiglione per grandezza del Festival, in un luogo dove il mondo del videogioco troverà la sua dimensione più variegata, con una forte apertura alla tecnologia e al concetto di “art & gaming”, quindi in simbiosi con la kermesse.

Tutto questo in piazzale San Donato, quindi in zona assolutamente strategica. E l’antica Zecca di Lucca darà spazio agli incontri a tema. Uno spazio di rilievo sarà riservato agli sviluppatori indipendenti: Three Souls Interactive, l’italianissima software house mostrerà Gral e altre novità, mentre Trinity Team proporrà una versione aggiornata di Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans. Presente anche Studio Evil con il videogioco Super Cane Magic Zero, tratto dal fumetto di Sio, e l’irriverente Call of Salveenee – Alla ricerca dei Marò creato da Marco Alfieri.

E per chi volesse cimentarsi nella poliedrica arte del videogioco da professionista, da segnalare la presenza di Imaster Art, accademia verticale al mondo videoludico, che ha come obiettivo quello di formare addetti al settore con diverse specializzazioni. Sempre a proposito di scuole da notare la presenza della Scuola Internazionale di Comics con una serie di attività e panel, che racconteranno tutto quello che c’è dietro la parte artistica del videogioco.

All’interno del padiglione spazio anche a Cook & Becker, la famosa galleria d’arte internazionale, specializzata in arte digitale con una fortissima componente in ambito videoludico. Non mancheranno zone per super appassionati, dove sarà rappresentato il modding e la componentistica in generale e angoli dove l’art gaming troverà la sua espressione più ‘estrema’.

Sotto la stessa campata presente anche il grande hardware rappresentato da Asus, Gigabyte, Corsair, Enermax (ospitati da Drako.it), Thermaltek (ospitati da Tradeco.it), Sapphire, Starcom (ospitati da AFKstore.it ). Digital Dreams, allestirà invece un’area dedicata ai grandi simulatori, per appassionati di guida estrema, allestendo una serie di cockpit di ultima generazione. E per chi volesse far scorta di gadget ispirati al mondo videoludico, ecco Game-Legends, azienda leader nella distribuzione di merchandising dedicato al settore.
All’interno del padiglione sarà naturalmente possibile acquistare i propri videogiochi preferiti, presso i vari rivenditori, tra cui la catena Gametekk.

ESPORTS

Cathedral, Village, Palace e Academy: per gli eSports una città nella città. Il millenario centro storico di Lucca Comics & Games è la cornice più insolita e suggestiva per gli eSports. L’attività videoludica competitiva ormai da tre anni è protagonista in contesti di grande pregio artistico e culturale, in un corto-circuito sensoriale che aumenta la realtà dell’esperienza.

Grazie a ESL anche quest’anno nella Esport Cathedral, allestita nel prestigioso contesto dell’Auditorium San Romano prenderà il via l’Italian Esports Open 2018 by Vodafone: i migliori talenti dell’esport italiano e internazionale si sfideranno in avvincenti tornei su alcuni dei videogiochi più famosi come Quake Champions, League of Legends, Clash Royale e Destiny 2. L’evento, alla sua seconda edizione, quest’anno è sponsorizzato da Vodafone e Intel, partner di ESL in diverse iniziative esports nel corso dell’anno. Il palco della cattedrale diventerà teatro di match indimenticabili con alcuni tra i più famosi campioni internazionali; Marcel “K1llsen” Paul, vincitore della scorsa edizione dell’Italian Esports Open e Nikita “clawz” Marchinsky, vincitore del QuakeCon nel 2017 e 2018 saranno, infatti, alcuni dei protagonisti. Ci saranno anche le finali nazionali del torneo Red Bull M.E.O. by ESL, sponsorizzato da POCOPHONE F1 by Xioami, una competizione internazionale che omaggia l’attivissima scena competitiva di Clash Royale e il cui vincitore verrà incoronato campione italiano e viaggerà in Germania dove si terranno le finali mondiali nel 2019. All’interno dell’Esport Village, inoltre, i visitatori potranno partecipare alle numerose attività di intrattenimento organizzate dai main sponsor Vodafone e Intel, oltre a provare la nuova modalità Azzardo di Destiny 2.

L’eSport diventa per tutti grazie al Samsung eSport Palace padiglione che animerà la suggestiva piazza Santa Maria e tutta la zona nord del centro storico. L’operazione è firmata da AK Management, AK Informatica e Tom’s Hardware. L’area ospiterà anche dirette streaming dei principali appuntamenti videoludici. Tanti i tornei in programma tra cui Heartstone, Assetto Corsa, Fortnite, Overwatch, Dota2. Saranno disponibili per i visitatori sessioni gratuite di coaching. Il pubblico da casa potrà qualificarsi e avere quindi l’opportunità di salire sul palco sfidando i professionisti del settore.
La giornata di venerdì 2 novembre sarà dedicata al fenomeno Fortnite con sfide che vedranno protagonisti i migliori giocatori e influencer del settore come Tuberanza, Piazz, Los Amigos, VKING, ParliamoDiVideogiochi, Amos Laurito, ZaneSG e ovviamente il team Samsung MorningStars, Duca, Ciao Mia, Sharisha e Poli. Il giorno prima la leggenda francese della Formula 1 Jean Alesi e il due volte campione del mondo GT, Matteo Bobbi, presenteranno una nuova struttura eSport dedicata alla sim-racing: la Jean Alesi eSports Academy, prima grande operazione dedicata al talent scouting per videogamer professionisti.

Euronics sarà, per il quinto anno consecutivo, presente a Lucca C&G, con un padiglione monotematico di oltre 240 mq posizionato presso il Baluardo Santa Croce, lungo le cinta murarie della città. Molto intrattenimento, ma non solo, all’interno della struttura dove sarà possibile giocare ai titoli più importanti del momento, ed accedere a promozioni e offerte esclusive. Presente sempre all’interno del padiglione, anche una divertentissima area make-up, per immergersi appieno nello spirito del Festival.

NVIDIA sarà presente al Festival con uno stand dedicato nella Casermetta San Colombano, per celebrare il lancio della nuova serie di schede video GeForce RTX. L’azienda presenterà l’ecosistema NVIDIA, dai laptop gaming alla Android TV NVIDIA SHIELD. Saranno presenti 6 postazioni Pc desktop Powered by ASUS con GeForce RTX 2080 e 2080 Ti, insieme a 4 laptop Acer della serie Predator e 2 Android TV NVIDIA SHIELD. Shadow of the Tomb Raider, Call of Duty Black Ops 4, Destiny 2 e PES 2019 i titoli su cui potranno cimentarsi i visitatori dello stand.

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Ecco Melmetal, forma evoluta del Pokémon Meltan

The Pokémon Company International e Nintendo hanno annunciato la forma evoluta del Pokémon Meltan, denominata Melmetal. Proprio Meltan diventa, così, il primo Pokémon misterioso conosciuto di cui si sappia l’evoluzione.

Melmetal: risvegliato dopo 3.000 anni

Nei tempi antichi, Melmetal era venerato per il suo potere di generare il ferro. Quando si evolve, il corpo si indurisce diventando incredibilmente resistente. È costituito da metallo liquido e le sue braccia flessibili possono estendersi per sferrare pugni devastanti. Può anche usare Pugni Corazzati, una potente mossa fisica di tipo Acciaio davvero unica. Sfruttando il dado esagonale sul petto, infatti, Melmetal fa roteare le braccia ed è in grado di colpire l’avversario due volte. Il peso dei grossi dadi sugli arti, combinato al movimento rotatorio, dà a questa mossa una potenza straordinaria.

Nome: Melmetal
Categoria: Pokémon Bullone
Altezza: 2,5 m
Peso: 800,0 kg
Tipo: Acciaio

Come far evolvere Meltan in Melmetal

L’evoluzione è possibile solo in Pokémon GO, e sono necessarie 400 Caramelle Meltan. Si potrà ottenere queste caramelle come quelle di ogni altro Pokémon: catturando Meltan, inviandolo al Professor Willow oppure portandolo a spasso dopo averlo scelto come compagno. È possibile ottenere le caramelle anche trasferendo il Pokémon leggendario da Pokémon GO in Pokémon: Let’s Go, Pikachu! o Pokémon: Let’s Go, Eevee!. Inoltre, dopo aver ottenuto Melmetal in Pokémon GO, si potrà trasferirlo nella propria copia del gioco per Nintendo Switch ed esplorare la regione di Kanto al suo fianco.

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Lineage 2 Revolution, un nuovo update introduce gli Orchi

Netmarble ha rilasciato oggi un grande aggiornamento per Lineage 2: Revolution, ricchissimo di novità e miglioramenti sia di gameplay che contenutistici. Tra i punti forti dell’update spicca l’introduzione della razza giocabile degli Orchi, adeguatamente sottolineata dal nuovo trailer che potete vedere in basso.

In Lineage 2: Revolution, gli Orchi dispongono di meccaniche peculiari rispetto alle altre razze. Tale personaggio può declinarsi in tre classi diverse: Raider (guerriero), Monk (ladro) e Shaman (Mago). I giocatori Orchi hanno a disposizione una nuova zona iniziale, la Southern Immortal Plateau, e armi ed equip differenti da quelli di qualunque altra classe.

Con l’aggiunta degli Orchi, inoltre, il livello massimo è salito al 320, mentre si segnala anche il nuovo territorio Avento, con espansioni a quest sia principali che secondarie. Sono della partita anche tre nuove regioni, 12 mostri inediti e 21 nuovi Monster Cores.

Infine, la patch si occupa anche di introdurre la possibilità di trasferire la propria classe, oltre ad aprire la strada per un “merge” dei server che dovrebbe assicurare prestazioni e connettività migliorate. Tornerete dunque a giocare a Lineage 2 con questo importante update, che segue l’altrettanto corposo aggiornamento primaverile?

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Red Dead Redemption 2, tutte le informazioni sul lancio

L’uscita di Red Dead Redemption 2 è sempre più vicina, e Rockstar Games ha pensato bene di proporre un lungo articolo ufficiale con tantissime nuove informazioni in occasione del lancio. Tali dettagli vertono su una varietà di argomenti, dall’annuncio della companion app ufficiale all’immancabile patch del day-one, fino ad arrivare alla futura assistenza clienti.

TUTTI I DETTAGLI

Partendo dunque dalla companion app, veniamo a sapere che essa si collegherà direttamente alla console durante il gioco, e che sarà disponibile dal 26 ottobre per iOS e Android. Non sono ancora note le funzionalità, ma è probabile che nei prossimi giorni ne sapremo di più.

All’uscita sarà disponibile un importante aggiornamento contenente cambiamenti e correzioni dell’ultimo minuto. Rockstar afferma che il download dell’aggiornamento è vivamente consigliato, e informa inoltre che il pre-load di Red Dead Redemption 2 è già attivo al momento della scrittura. Naturalmente, com’è normale per un titolo di queste dimensioni, alcuni bug saranno inevitabili, e Rockstar ha già approntato infatti una pagina di supporto apposita, mediante la quale gli utenti possono inviare una segnalazione di bug o controllare nella lista di problemi già noti. Il sito di supporto contiene anche diversi utili articoli su requisiti di installazionebonus prenotazione e altro ancora.

GLI ORARI DI LANCIO E LA BETA

Ci sono, inoltre, informazioni sulle date di embargo internazionale per lo streaming dei contenuti del gioco. Esse corrispondono, scopriamo, al primo “lancio di mezzanotte”, che avverrà in Australia/Nuova Zelanda. Negli altri orari, ciò corrisponde a:

  • Australia/Nuova Zelanda: 00:01 di venerdì 26 ottobre
  • Eastern Time: 7:01 di giovedì 25 ottobre
  • Pacific Time: 4:01 di giovedì 25 ottobre
  • British Time: 12:01 di giovedì 25 ottobre
  • Ora italiana: 13:01 di giovedì 25 ottobre

Infine, emergono nuovi dettagli per la beta di Red Dead Online, che, veniamo a sapere, partirà non prima di questo novembre, e il cui accesso sarà gratuito per tutti i possessori del gioco su PlayStation 4Xbox One.

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Fallout 76, nuove immagini per il lancio della B.E.T.A.

La B.E.T.A. di Fallout 76 è dietro l’angolo. È prevista per mercoledì 24 ottobre dall’1 alle 5 ora italiana. Bethesda ha condiviso una galleria di 19 nuovi screenshot del gioco.

Vi ricordiamo che i piani e le sessioni future riguardanti la B.E.T.A. verranno comunicati tramite il canale Twitter ufficiale @Fallout e i forum Bethesda.net, oltre che tramite la pagina di stato Bethesda.net.



















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The Elder Scrolls Online, Squame, storie e prigioni con il lancio di Murkmire

Il mondo di The Elder Scrolls Online si rinnova. Sempre. Questa volta grazie al nuovo dlc intitolato Murkmire. Questo porta i ritrosi abitanti della paludosa patria degli argoniani a svelare i loro segreti. ZeniMax Online Studios ha alzato il sipario sulla nuova zona grazie all’espansione disponibile da oggi su Pc e Mac.

Gli utenti potranno esplorare questo misterioso regno, dalla flora e fauna letali alle sfide di due nuovi antri con due nuovi boss, fino alle conclamate battaglie della Blackrose Prison.

Il publisher ha annunciato anche un nuovo modo per ottenere Murkmire. I giocatori potranno acquistare il nuovo dlc tramite i metodi tradizionali, ovvero usando 2.000 Crown all’interno del gioco o abbonarsi ad ESO Plus, oppure potranno riceverlo gratuitamente accedendo al gioco per un totale di 24 giorni nel mese di novembre. Per gli abbonati ESO Plus lo stipendio mensile aumenterà inoltre da 1.500 a 1.650 Crown a partire dal 13 novembre.

Tutti gli intrepidi avventurieri su Xbox One e PlayStation 4 potranno scrivere la loro Hist-oria a partire dal 6 novembre.

AGGIORNAMENTO 20

L’aggiornamento 20, gratuito per tutti, verrà rilasciato insieme a Murkmire. Questo update comprende la possibilità di riordinare gli eroi nella schermata di creazione del personaggio, ponti completamente infrangibili e riparabili nel Battleground di Cyrodiil, carillon funzionanti all’interno del sistema di costruzione delle case e molto altro.

Inoltre, ecco come fare per ottenere una fantastica cavalcatura Nascent Indrik gratuita. I giocatori devono semplicemente partecipare a una serie di quattro eventi (Witches Festival, Clockwork City Celebration, Festa dell’Undaunted e New Life Festival) fino al 2 gennaio 2019. Partecipando, i giocatori potranno ottenere quattro piume Indrik esclusive che potranno essere scambiate per la cavalcatura.

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Gwent esce dalla beta; la nuova versione è disponibile su Pc

Giornata importante per CD Projekt Red. Dopo l’esordio odierno di Thronebreaker, infatti, c’è l’annuncio del lancio della versione Pc di Gwent: The Witcher Card Game.

Questo viene, naturalmente, accompagnato da un nuovo trailer cinematografico del gioco, un’offerta speciale in gioco ed una nuova stagione competitiva.

Ricordiamo che le versioni PlayStation 4 e Xbox One usciranno dalla beta il 4 dicembre.

Mateusz Tomaszkiewicz, game director di Gwent: The Witcher Card Game di CD Projekt Red, ha commentato l’uscita del gioco.

Gwent ne ha fatta di strada se ripensiamo ai giorni di Witcher 3: Wild Hunt. Da un mini gioco fino ad un gioco di carte standalone, il titolo è cresciuto esponenzialmente durante lo sviluppo. L’aggiornamento Homecoming mette al centro l’abilità e la profondità tattica, e introduce molti contenuti nuovi. Ecco perché  abbiamo preparato un sito speciale che descrive tutti i cambiamenti e vi suggerisco davvero di visitarlo – aggiunge Tomaszkiewicz – negli ultimi mesi, il team ha fatto l’impossibile per dare vita ad un gioco con cui i giocatori potessero innamorarsi, alcuni per la prima volta, e altri nuovamente. Tuttavia, questo non è un traguardo per noi. Homecoming è stato possibile grazie ai vostri feedback e stiamo facendo Gwent per voi, dunque non dimenticatevi di farci sapere cosa ne pensate.

Il lancio ufficiale segue il rilascio di Homecoming, un aggiornamento enorme che riporta Gwent alle sue origini, di pari passo con l’implementazione dei feedback ricevuti dai giocatori durante la beta pubblica. L’aggiornamento introduce una rivisitazione completa delle grafiche di gioco, un nuovo aspetto per il campo da gioco e i leader di fazione, nuove meccaniche di gameplay e una nuova tipologia di carte, oltre a 30 carte nuove ed un sistema di costruzione di mazzo affinato.

Per celebrare il lancio di Gwent su Pc, chiunque abbia partecipato alla beta riceverà un titolo giocatore. Inoltre, un “Pacchetto Festa di Lancio” è ora disponibile per tutti i giocatori per un periodo di tempo limitato. Maggiori informazioni riguardanti il contenuto del pacchetto sono disponibili sia in gioco, sia su playgwent.com. Il lancio di Gwent significa anche l’inizio di una nuova stagione competitiva, che includerà premi a tema Mahakam.

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Il Boavista parteciperà al torneo eSport Efootball.pro

Konami Digital Entertainment B.V. ed eFootball.Pro hanno annunciato oggi che il Boavista FC sarà la quinta squadra a prendere parte alla competizione eSport creata da queste due aziende e riservata ai club calcistici internazionali che si sfideranno a Pro Evolution Soccer.

Il Barcellona, lo Schalke 04, il Monaco, il Celtic Glasgow e ora il Boavista sono le prime cinque squadre  che hanno deciso di partecipare a questa nuova lega eSport in continua espansione.

João Loureiro, presidente del Boavista FC, ha affermato:

La nostra presenza in questa competizione conferma il nostro interesse a promuovere tutto ciò che è giovane, innovativo e tecnologico, questo vale per la nostra partecipazione a questo torneo eSport così come per ogni altra attività del nostro Club. Siamo molto orgogliosi di prendere parte a questa innovativa competizione internazionale che avvicina il calcio reale a quello virtuale, sono certo che questo torneo appassionerà anche i nostri tifosi.

 Gerard Piqué, fondatore e presidente di eFootball.Pro, ha aggiunto:

La partecipazione del Boavista aggiungerà una dimensione ancora più internazionale al nostro campionato. Sono certo che la squadra portoghese darà filo da torcere a tutti gli avversari.

Masami Saso, presidente di Konami Digital Entertainment B.V., ha sottolineato:

E’ un grande onore e un grande piacere Konami collaborare con eFootball.Pro e con il Boavista F.C. Non vediamo l’ora di iniziare a lavorare assieme in questa nuova avventura che contribuirà a far crescere il fenomeno esport e che regalerà tante emozioni agli appassionati di sport.

Fondato nel 1903, il Boavista FC è uno dei club più antichi del Portogallo e disputa la Primeira Liga giocando le partite casalinghe nell’Estádio do Bessa. Il Boavista si è aggiudicato diverse coppe nazionali e il titolo di squadra campione del Portogallo nella stagione 2000/2001, la squadra bianconera vanta una delle più ricche tradizioni nel panorama del calcio lusitano.

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Dynasty Warriors 9 aggiunge la modalità coop a due giocatori

La coop a due giocatori debutterà in Dynasty Warriors 9. Koei Tecmo Europe ha annunciato l’arrivo odierno di un aggiornamento che implementerà la modalità multiplayer online ed ofline.

Tale aggiornamento sarà disponibile successivamente su Xbox One ed include anche nuovi aggiornamenti sul gameplay, tra cui una gran varietà di archi, uno sfondo con alcuni dei personaggi più famosi del franchise e una soundtrack di sottofondo dei precedenti giochi di Dynasty Warriors. Qui troverete la nostra recensione della versione Pc.

Ecco le immagini.






























ANNUNCIATA LA DEMO

Inoltre, i fan potranno testare una versione gratuita del gioco a partire dal 1° novembre su Steam e dal 7 novembre su PlayStation 4 e Xbox One. Questa versione consente di scegliere fino a 3 dei 90 personaggi del gioco, permettendo ai giocatori di esplorare la Cina e di salvare il destino della dinastia Han.

SEASON PASS

Infine, Koei Tecmo Europe ha rivelato un nuovo Season pass del gioco che offrirà ai giocatori una gran varietà di armi, costumi e scenari. I fan potranno acquistare questo nuovo pack a partire dal 30 ottobre.

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