Il particolare platform Helheim Hassle ha una data di lancio

Helheim Hassle, particolare platform con i rompicapi, sarà disponibile a partire dal 18 agosto su Pc, via Steam, Xbox One e Steam con la versione PS4 in arrivo poco tempo dopo. Lo ha annunciato Perfectly Paranormal, sviluppatore indie norvegese già conosciuto per Manual Samuel.

Helheim Hassle è un’avventura narrativa tanto comica quanto macabra dallo stesso universo del precedente Manual Samuel. La storia si basa sull’amicizia. Nel gioco gli appassionati vestono i panni di Bjørn, un vichingo pacifista che detesta l’idea di morire e finire nel Valhalla (ma che alla fine muore e viene portato proprio nel Valhalla), mentre cerca di negoziare una via d’uscita aiutando il misterioso Pesto in una missione per recuperare un oggetto magico… In cambio, Pesto garantirà a Bjørn un posto permanente nell’Helheim, una gran bella scocciatura.

Ecco il trailer con tanto di data di lancio. Buona visione.

QUALCHE NUMERO

I giocatori dovranno completare fino a 70 missioni in 14 livelli, sfruttando ogni possibile combinazione di varie parti del corpo per completare le sfide uniche del gioco, tra rompicapi e piattaforme. In questa avventura, i giocatori potranno interagire con 80 personaggi diversi di ogni ceto e condizione sociale (sia vivi che morti), che spazieranno da anime di divinità frustrate a fantasmi di orsi, draghi, elfi, nani e goblin dal colletto blu, tutti doppiati da 24 attori professionisti con ben 3.700 linee di dialogo.

Ozan, responsabile del progetto di Perfectly Paranormal, ha detto:

Siamo davvero felici di poter finalmente svelare la data di uscita di Helheim Hassle. È stato un anno davvero strano per tutti noi e il resto del mondo, ma credo anche che la stranezza sia la nostra specialità! Speriamo che dal 18 agosto questo bizzarro gioco con le sue meccaniche dissacranti sulle parti del corpo e i suoi folli personaggi possa portare un po’ di allegria e divertimento a tutti i giocatori.

Helheim Hassle
Helheim Hassle
Helheim Hassle

Helheim Hassle

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Little Nightmares, 2 milioni di utenti, si dirige su Stadia

Little Nightmares, interessante platform puzzle di stampo horror di Tarsier Studios ha raggiungo i due milioni di utenti e si sta dirigendo su Stadia. Il titolo distribuito da Bandai Namco arriverà sul servizio cloud di Google il prossimo 1 giugno e sarà riscattabile gratuitamente per tutti gli utenti Stadia Pro. Si potrà acquistare separatamente il dlc Secret of Maw (che racconta tre storie aggiuntive)

Il gioco mette gli appassionati nei panni di Six mentre cerca di fuggire da Le Fauci, una nave piena di malvagie figure e trappole insidiose. Gli utenti privi di Stadia Pro potranno invece acquistare la Little Nightmares Complete Edition, che contiene il gioco base e le storie aggiuntive di Secrets of the Maw.

Ecco il trailer d’annuncio. Buona visione.

Hervé Hoerdt, senior vice president digital, marketing & Content di Bandai Namco Entertainment Europe, ha detto:

Aver partecipato all’avventura di Little Nightmares dagli inizi fino a questo risultato straordinario è stato semplicemente incredibile. È una dimostrazione della nostra capacità di creare grandi franchise in grado di conquistare il successo non solo nel settore dei videogiochi, ma anche dell’intrattenimento in generale. Pur essendo un risultato importante, siamo solo all’inizio.

Lucas Roussel, produttore di Little Nightmares, ha spiegato:

È stato straordinario vedere questo nuovo franchise prendere vita tra le reazioni e il supporto dei fan. Con Google Stadia, ancora più utenti potranno giocare al titolo e la nostra community continuerà a crescere. Attualmente siamo interamente concentrati su Little Nightmares II e non vediamo l’ora di dare a tutti i fan maggiori informazioni sul gioco per quest’estate.”

A proposito di Little Nightmares II, si sa pochino sul sequel annunciato alla scorsa edizione della Gamescom di Colonia.

Il nuovo episodio della saga seguirà la storia di Mono, un giovane ragazzo intrappolato in un mondo distorto dalla trasmissione ronzante di una lontana torre di segnalazione. Con Six, la ragazza nel cappotto giallo, dovranno partire alla scoperta dei terribili segreti del mondo, stando sempre attenti ai mostruosi residenti che cercheranno costantemente di catturarli.


Little Nightmares Stadia

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Ghost Sweeper è ora disponibile su Xbox One

Dopo la sua uscita su Switch a marzo, i Ghost Sweeper tornano ad affrontare gli spettri anche su Xbox One a un prezzo di 4,99 euro. L’annuncio arriva dal publisher di giochi indie Total Console e dagli sviluppatori dello studio 7 Raven Studios. Ricordiamo che il titolo è presente su Steam da quasi quattro anni avendo fatto il suo debutto sulla piattaforma Valve per Pc nel luglio del 2016.

Sotto il trailer gameplay della versione Xbox One. Buona visione.

CURIOSITÀ SUL TITOLO

Ambientato in un mondo stile cartone animato, ispirato da Scooby-Doo e da Army of Darkness, Ghost Sweeper ha spinto i giocatori a contrastare l’esercito del Signore Oscuro al momento della sua empia resurrezione. Giocando nei panni di un Ghost Sweepers, nobili guerrieri armati di armi che permettono loro di creare e distruggere blocchi, così come risucchiare qualsiasi spirito soprannaturale, i giocatori devono manipolare l’architettura di ogni livello mentre cercano monete, chiavi e altri segreti, mentre eliminano la minaccia spettrale e cercano la strada verso l’uscita. Il titolo riporterà alcuni giocatori ai tempi dei classici platform-puzzle come Solomon’s Key, con un sacco di segreti da scoprire e un gameplay aperto che permette ai giocatori di rimodellare un livello come meglio credono.

La scelta del protagonista si differenzia tra diversi Ghost Sweepers, ognuno con le sue capacità uniche. Cercando segreti e tesori nascosti per i livelli, si potranno sbloccare degli oggetti utili disponibili nel negozio o scoprire i livelli bonus. Il giocatore sarà abbastanza brillante da trionfare sul Signore Oscuro, e potenzialmente rubare tutto il suo oro?

Ci sono più di otto mondi diversi da esplorare, dalle oscure e tetre foreste al sinistro covo del Signore Oscuro, ognuno pieno di segreti da scoprire. Si dovranno affrontare fantasmi gonfi, zucche che ridono, scheletri sferraglianti e altri orribili demoni che infestano il cammino. La scelta sarà quella di combattere o di volare; combattere o usare l’astuzia e la velocità per superare indenni i nemici.

Claudio Szatko

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Dreamo, Recensione

Se volessimo introdurre egregiamente il titolo di cui parleremo in questa sede, Dreamo, sviluppato da Hypnotic Ants ed edito da Carbon Studio, probabilmente non basterebbero decine di recensioni. Questo perché, il gioco in questione, che potremmo genericamente definire strettamente a livello ludico-meccanico, diviene etereo e rarefatto nel momento in cui ci avventurassimo (è proprio il caso di dirlo) in una sua complessiva interpretazione a livello di mera esperienza “mediatica”.

Dreamo è, appunto, un sogno seppur terribile e da cui, con le nostre forze mentali, cercheremo di fuggire. Ma Dreamo è anche un viaggio teso a ricostruire sé stessi e a riflettere sull’essenza stessa della vita, un costante punto interrogativo che danza selvaggiamente e caoticamente su di un sottile filo di lana, teso nervosamente su di un baratro “che ci guarda”.

Vediamo come è andata in questa nostra recensione del gioco in arrivo proprio oggi, 20 febbraio 2020, su Steam . Buona lettura.

TRAMA

Dreamo è un’avventura in prima persona fortemente basata sulla narrazione e la risoluzione di enigmi. Nel titolo, impersoneremo Jack Winslow, uno scienziato vittima di un grave incidente aereo a cui sopravvive miracolosamente. Ma, non senza effetti secondari: il nostro alter-ego si ritroverà in una sorta di “terra di mezzo”, fra realtà e sogno, guidato dalla voce della dottoressa Moreau che, dopo alcuni istanti, rivelerà al nostro protagonista la verità: Jack è in un profondo stato di coma e l’esplorazione di questo improbabile universo è un percorso necessario per poter rinsavire e guarire completamente.

L’area di gioco, piuttosto vasta e liberamente esplorabile, sarà cosparsi di enigmi da risolvere, ma anche di punti di interesse che attiveranno linee di dialogo fra Jack e la dott.ssa Moreau: in sostanza, il procedere innanzi con la risoluzione e l’esplorazione, consentirà al nostro protagonista di recuperare piccoli tasselli di memoria al fine di ricomporre un complessivo mosaico utile per “fuggire” dal sogno. In aggiunta, il titolo straborda di richiami colti relativi all’io, alla psiche umana e alla sua complessiva strutturazione, sia attraverso i dialoghi fra Jack e la dottoressa, sia anche attraverso specifiche immagini e punti di interesse che scoveremo esplorando (come, ad esempio, un lembo di terra “rattoppata” e sanguinante).

GAMEPLAY

Come detto, l’unico modo per procedere innanzi con la trama in Dreamo sarà affrontare e risolvere i tanti puzzle sparsi per il mondo di gioco. La strutturazione degli enigmi poggerà su questo concept: avremo un cubo sulle cui facce saranno posizionati diversi pioli su cui poter sistemare delle ruote dentate. L’obbiettivo, in sostanza, sarà creare una “linea” di movimento sfruttando il moto delle ruote dentate.

Nel dettaglio, su almeno una delle facce, sarà presente di base una ruota “verde”, ovvero in grado di vorticare autonomamente, a cui dovremo correlare ruote dentate prive di movimento per creare un unico meccanismo “vivo” e continuo. Le facce dei cubi saranno collegabili fra loro attraverso i succitati pioli, i quali saranno fissi oppure, attraverso un sistema di pressione, attivabili secondo pattern predefiniti. Ad esempio, attivarne uno su di una faccia, potrebbe disattivarne altre sul resto dei “volti” del cubo, andando ad amplificare la difficoltà degli enigmi.

Nonostante un concetto di base “limitato”, ovvero un cubo con pioli su cui sistemare delle ruote meccaniche, gli sviluppatori del titolo sono riusciti in una piccola impresa, ovvero diversificare in modo intelligente lo stesso andirivieni meccanico-concettuale, rovesciando e ampliando continuamente l’interazione fra i tre elementi di cui sopra e le possibilità risolutive dei singoli cubi.

Una volta risolti gli enigmi, sbloccheremo un oggetto specifico che, una volta posizionato su di un “illuminato” piedistallo, sbloccherà l’area esplorabile successiva e, in contemporanea, farà avanzare il processo di “rinsavimento” del nostro alter-ego virtuale attraverso il dialogo tra il protagonista e la dottoressa.
Ogni piccolo oggetto da posizionare, sarà parte della complessiva memoria di Jack, sia del passato recente (e quindi, correlata all’incidente aereo) che a quello più remoto. Nonostante una certa difficoltà, sapientemente ascendente, dei puzzle ed una trama seria e profonda, Dreamo è in realtà un gioco quieto e “lento”: l’obbiettivo è fuggire dal “sognincubo”, ma non avremo timer o fretta di farlo.

Oltre ad una modalità campagna, sin qui descritta, Dreamo offrirà anche un comparto distaccato, chiamato “Challenge Mode”, in cui dovremo superare stage separati via via più difficili risolvendo i “soliti” cubi, in una struttura che ricorda da vicino alcuni titoli mobile.

Dreamo, in sostanza, è tutto qui: quindi, è un gioco perfetto? In realtà, no: data la sua complessa natura narrativa, Dreamo non avrà chissà che longevità (siamo, in base alle nostre capacità di risoluzione, tra le 5 e le 10 ore di gioco) e non sarà granché rigiocabile, una volta completata la linea di trama principale “sui binari”, parzialmente tamponata dalla modalità sfida. A questo, si aggiunga anche che, la sua complessiva movenza ludica come detto ragionata e lenta, è un sostanziale omaggio agli appassionati del settore e non offrirà ibridizzazioni o dinamismi particolari, non risultando probabilmente appetibile a coloro che derivano da altri generi più “veloci” o, magari, abituati a titoli ad enigmi più cadenzati.

TECNICA

Esteticamente parlando, Dreamo poggerà le sue movenze ludiche su di una semplice quanto curata grafica in stile Voxel, basata su di un dettaglio volutamente “povero” atto ad aumentare l’immersività e la sensazione d’essere in una realtà alternativa. Data la palette cromatica piuttosto chiara e i colori accesi che caratterizzano l’estetica complessiva della produzione Hypnotic Ants, alle volte sarà difficile comprendere visivamente alcuni enigmi e, addirittura, in taluni casi perderemo addirittura di vista il puntatore del mouse, per qualche istante. La cosa si tampona solo parzialmente giocando un po’ con le opzioni video disponibili. In aggiunta, l’effetto Blur fisso che si attiverà durante la risoluzione degli enigmi, seppur apprezzabile a livello concettuale (d’altronde, è una sorta di mondo fra sogno e realtà), renderà ancora più “fastidioso” il focus visivo sull’enigma.

Tecnicamente, data la limitatezza intrinseca del gioco, Dreamo offrirà un comparto di buon livello, notevolmente personalizzabile e di base pregevolmente ottimizzato. Durante il test del titolo, non sono stati riscontrati bug “apocalittici”, seppur sporadicamente capiterà di dover ricliccare più e più volte i cubi per farli “levitare” in modo da poter avviare il processo di risoluzione degli enigmi.

A livello di performance, il gioco è stato testato con un “macchinario” di fascia medio/alta, che ha permesso di godere del titolo in Ultra HD a 60 frame pressapoco stabili. Per quanto concerne il comparto sonoro, il titolo offre un unico tappeto sonoro, che poggerà su linee musicali ambient e vagamente orchestrali, il cui tema centrale si ripeterà in salse diverse. Ottima la complessiva recitazione vocale del titolo, la quale sarà uno dei capisaldi dell’esperienza ludica.

COMMENTO FINALE

Dreamo è un gioco semplice nella sua generale struttura, ma dettagliato, profondo e rilassante: una storia complessa di ricostruzione del proprio vivere, interiore ed esteriore, attraverso la risoluzione di enigmi e l’esplorazione. Un titolo calmo e con una dosata difficoltà, ma che proprio per la sua rilassatezza e costituzione, sarà probabilmente apprezzato solo dagli amanti del genere.

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Glass Masquerade 2: Illusions, presto su Switch, PS4 e Xbox One

Glass Masquerade 2: Illusions sta arrivando su PS4, Xbox One e Switch. Lo annuncia Digerati, editore indipendente del puzzle sviluppato dallo studio russo Onyx Lute.

Si tratta del secondo capitolo della serie puzzle game di ispirazione fantasy. Glass Masquerade 2: Illusions sarà disponibile per il download a partire dal 12 febbraio su PS4, il giorno dopo toccherà agli utenti Switch ed il 14 febbraio, per San Valentino, gli appassionati Xbox One potranno giocare a questo titolo. Ci sarà uno sconto del 20% sul lancio su PS4 e Switch e uno sconto del 20% per tutti coloro che prenotano Glass Masquerade 2: Illusions dal Microsoft Store.

Il titolo arriva a quasi un anno di distanza dalla versione Pc pubblicata su Steam il 28 febbraio del 2019.

Ecco il trailer. Buona visione.

Il gioco continua l’opera dell’originale, con diversi puzzle, colonna sonora d’autore ed una sfida che gli sviluppatori definiscono “calmante”. L’originale Glass Masquerade è stato scaricato oltre 250.000 volte su Pc e console ed entrambi i giochi hanno ottenuto recensioni impressionanti di utenti Steam con 97% e 94% di valutazioni positive rispettivamente.

Timur Lazarenko di Onyx Lute, ha detto:

Glass Masquerade 2: Illusions ha un’atmosfera più oscura nel primo gioco: ci è davvero piaciuta l’idea di portare lo strano umore di storie come Alice nel Paese delle Meraviglie nei pezzi di vetro e brevi testi che accompagnano i puzzle. Siamo davvero felici di essere riusciti a inserire così tante diverse fonti di ispirazione in un’unica esperienza coesiva.

SUL GIOCO

Glass Masquerade 2: Illusions è una collezione onirica di puzzle artistici da mettere insieme al vostro ritmo rilassato. Immergetevi nella tana del coniglio dell’astratto e del fantastico, mettendo insieme frammenti di vetro colorato per risolvere sogni e indovinelli. Godetevi le rappresentazioni barocche dell’immaginazione del 20° secolo, in puzzle più intricati e complessi dell’originale.

FUNZIONALITÀ CHIAVE

  • Oltre 30 puzzle artistici da completare
  • Splendide raffigurazioni in vetro colorato del surrealismo e della fantasia del 20° secolo
  • Nuove opzioni per introdurre una sfida maggiore, come gli angoli di frammento randomizzati
  • Una nuova colonna sonora originale del compositore Nikita Sevalnev
  • Trofeo di Platino e 1000 punti G per le versioni PS4 e Xbox One
  • Xbox One X Enhanced per puzzle di immagini super vivaci e perfetti in 4K.

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Brain Training del DR Kawashima si dirige su Switch a gennaio

Preparatevi a sfidare il vostro cervello in vari modi con Brain Training del DR Kawashima per Switch, in arrivo in Europa il 3 gennaio 2020, in esclusiva per la console ibrida di Nintendo. Divertitevi con nuovi esercizi, alcuni dei quali utilizzano la telecamera IR di movimento del Joy-Con destro, oppure allenatevi con gli esercizi classici dei precedenti titoli Brain Training usando uno stilo (inclusa nella versione pacchettizzata) o anche solo un dito.

Guardiamo il gioco in azione nel nuovo trailer di Brain Training del Dr. Kawashima.

Mettete alla prova le vostre abilità con un assortimento di esercizi e test in diversi stili di gioco, ad esempio tenendo la console Switch in posizione verticale e usando uno stilo o un dito, oppure usando la Telecamera IR di movimento del Joy-Con destro, che rileva la forma delle dita dei giocatori.

Di seguito alcuni dei contenuti che troverete in Brain Training del DR Kawashima:

  • Calcolo Digitale: Risolvete i problemi di matematica usando le dita. Anche se conoscete la risposta nella vostra testa, dovrete reagire rapidamente.
  • Sudoku: Divertitevi con il classico puzzle numerico.
  • Calcolo: Quanto velocemente potete fare semplici somme una dopo l’altra?
  • Morra Cinese (Test): Cercate di vincere – e perdere – usando le dita a suon di Carta, Forbice e Sasso.
  • Parole Scomposte: Combinate lettere per formare parole.
  • Memoria Fotografica: Ricordate la foto precedentemente visualizzata.
  • Doppia Sfida: Saltate gli ostacoli mentre scegliete il numero più grande.

Con un Joy-Con ciascuno, sfida gli amici e la famiglia selezionando vari tipi di allenamento. Tra questi:

  • Contauccelli: Gareggiate per contare i volatili il più velocemente possibile.
  • Contacubi: Competete per provare a ricordare  il numero delle scatole.

Calcolate la vostra età cerebrale eseguendo una serie di esercizi che mettono alla prova la velocità di elaborazione, la memoria a breve termine e l’autocontrollo. Pensate di poter fare meglio dei vostri amici e familiari? Assicuratevi di fare allenamento quotidiano impostando un allarme con cui Switch vi avviserà, anche se la console è in modalità riposo.

Potete anche condividere i risultati con la vostra famiglia attraverso il servizio E-mail di Brain Training per far sapere loro come state progredendo. È in programma, infatti, anche l’organizzazione dei Mondiali di Brain Training.

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Fracter, la nostra recensione

Il moderno “ludiverso” è domato da correnti forti e visibili, che vorticano in superficie assorbendo e scombinando qualsiasi cosa capiti a tiro. Ma esistono anche moti più lenti, potenzialmente più potenti, che si muovono non visti e che vanno, radicalmente, a mutare l’aspetto stesso della scena e del mercato gradualmente. In linea di massima, se la corrente maggiore offre per lo più esplosioni, proiettili et similia, la corrente “nascosta”, in una sorta di contrappeso universale, sta virando sempre più vistosamente verso lidi emozionali e atmosferici. E, in questo senso, può essere interpretato Fracter, nuova fatica di 4L Games uscita sul mercato ad inizio settembre su Steam, ma… andiamo con ordine.

Ecco quindi la nostra recensione della versione Pc del titolo che è disponibile, giusto ricordarlo, anche su AppStore e Google Play per i possessori di dispositivi iOS ed Android.

TRAMA, ALLA CACCIA DEL PROPRIO IO

Fracter è un gioco d’avventura rompicapo, che fonda la sua intera movenza ludica su lidi atmosferici molto netti, orientati verso un generale buio malinconico, alimentato anche da scelte artistiche sicuramente originali e di rilievo.

Nonostante una certa “rarefazione” narrativa e i pochi indizi forniti dallo sviluppatore, il titolo ci metterà infatti nelle vesti di una protagonista “senza volto”, seguita pedissequamente da un piccolo lumicino che servirà, appunto, a diradare l’oscurità in un infinito labirinto buio.

La donna è alla disperata ricerca della sua metà luminosa, spezzatasi in diverse versioni di se stessa fuoriuscite da uno specchio. Luce che, in sostanza, sarà ottenibile sotto forma di frammenti che troveremo esplorando i bui meandri del gioco.

Gioco che, al contempo, ci piazzerà davanti puzzle sempre più complicati, che includeranno il ruotare piattaforme, l’attivare meccanismi specifici utilizzando la luce ecc. Gli stage saranno tutti piuttosto speculari concettualmente, seppur fisicamente differenti: ogni livello sarà composto da una serie di passaggi che condurranno ad aree in cui potremo far nostri i famosi frammenti di luce superando appunto gli ostacoli che troveremo di fronte

GAMEPLAY

In linea di massima, il titolo potrebbe essere interpretato come un viaggio all’interno del proprio io, frammentato e avvolto dal buio: schegge che rappresenteranno in sostanza pezzi di vita o ricordi ipotetici della protagonista, personificati sotto forma di figure a noi simili. Ma il mondo che ci troveremo a calpestare, non sarà un posto “sicuro”: sparsi per il mondo ci saranno delle “mostruosità” d’ombra, qualcosa che si avvicina più al concetto di “incubo”, da cui dovremo fuggire, nasconderci o combattere con la luce sfruttando le stesse “sorgenti” con cui saremo spesso chiamati a risolvere i puzzle.

Parlando di questi, in linea di massima, saranno impegnativi ma sostanzialmente suddivisi in poche categorie concettuali. Tirando le somme, il gioco offrirà anche un leggero comparto action e stealth, dove potremo “nasconderci” dai nemici e combatterli sfruttando appunto le stesse “armi ambientali” alla base degli enigmi.

Il buio di Fracter sarà sia emozionale che più squisitamente artistico, grazie ad una scelta di palette cromatica molto cupa e tendente a spessi neri e grigi: l’obiettivo è quello di confondere, di far perdere l’orientamento narrativo perché, come metafora di via, Fracter è in sostanza questo: recuperare la luce per arginare una complicata emorragia di buio.

Unico neo di una produzione altresì eccellente, è una rigiocabilità (è il caso di dirlo) ridotta al lumicino: Fracter sarà abbastanza lungo complessivamente (considerando il genere), ma poggiando i suoi “piedi narrativi” su di una linea di trama fissa, con annessi stage e puzzle fissi, probabilmente non invoglierà gli utenti a ripercorrerlo una seconda volta.

TECNICA

Tecnicamente, il gioco è piuttosto semplice e non soffrirà di nessun bug specifico, offrendo in sostanza un comparto solido e godibile. Ma Fracter cerca di raccontarci qualcosa non solo con le immagini, ma anche con i suoni: ed è infatti sicuramente da segnalare l’ottima scelta di musiche e suoni, coerenti con la “spettralità” complessiva del gioco e che andranno ad amalgamarsi perfettamente con la buia tela che avremo dinanzi, fatta di luce e scoperta dopo un continuum spaziale ombroso e buio, come ad esempio il rumore dei passi della protagonista o il cupo rimbombare dei meccanismi che azioneremo o degli oggetti che muoveremo.

Anzi, c’è di più: Fracter è uno di quei (rarissimi) casi, in cui le musiche rendono sicuramente migliore il gioco e che quindi, giocar senza, significherebbe perdere sostanzialità e spessore complessivo.

COMMENTO FINALE

Fracter è un’esperienza magnifica, che ci terrà impegnati mentalmente a 360°, non solo per la crescente complessità della sfida che ci si parerà davanti, ma anche e soprattutto per lo spessore emozionale del titolo. Un gioco, quello firmato dal team indie 4L Games, interessante e coerente in tutte le sue sfaccettature, seppur sia purtroppo poco rigiocabile.

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Trine 4, video con gameplay alla Pax West 2019

In attesa del debutto fissato per il prossimo 8 ottobre, Trine 4: The Nightmare Prince si mostra in un video con gameplay in occasione del Pax West 2019 di Seattle. Lo apprendiamo da AllGamesDelta.

Modus Games e Frozenbyte ci fanno vedere l’atteso quarto capitolo della apprezzata serie action adventure in salsa fantasy caratterizzata da uno stile artistico e grafico veramente di altissimo livello e da una realizzazione in 2,5d. Soprattutto i primi due Trine che ridefinirono il genere.

Ovviamente ci saranno nuovi nemici da combattere, nuovi ambienti da esplorare e nuovi puzzle basati sulla fisica da risolvere. Insomma, tutto quello che abbiamo imparato ad amare.

Ecco la clip di Trine 4: The Nightmare Prince, lunga otto minuti di cui 7 dedicati al gameplay. Buona visione.

SINOSSI

A distanza di anni, l’Accademia Astrale ha chiesto aiuto ai tre eroi per trovare il Principe Selius, i cui incubi intensamente oscuri hanno iniziato a scivolare nella realtà e devastare il mondo della veglia.

Gli appassionati incontreranno i combattimenti con i boss più epici che mai, risolveranno enigmi affascinanti, sbloccheranno nuove abilità, esploreranno paesaggi lussureggianti e vibranti e sperimentato una nuova colonna sonora del compositore di Trine 1-3.
Inoltre, e per la prima volta in assoluto, Trine aggiunge una cooperativa per quattro giocatori al suo elenco di caratteristiche.

TRINE 4

  • Paesaggi 2.5d Esplorate livelli dal design unico in una fantastica dimensione 2.5d, passando da rovine mozzafiato, a tombe infestate fino a boschi di betulle e foreste di mirtilli.
  • Modalità multiplayer locale e online. Giocate con un massimo di 4 utenti in modalità co-op locale o online.
  • Una storia affascinante. Seguite la storia di un principe perseguitato mentre attraversate magici paesaggi fiabeschi abitati da creature amichevoli, ma anche da una lunga serie di terribili nemici.
  • Rompicapi dinamici. Risolvete rompicapi – da soli o con gli amici – che hanno come protagonisti il fuoco, l’aria, la luce, i magneti, l’elettricità e molto altro, in sfide adeguate al numero di giocatori.
  • Ricchi alberi delle abilità. Sbloccate nuove e varie fantastiche abilità.
  • Sistema di combattimento totalmente migliorato. Vivete i raccapriccianti incubi dell’eroe durante i combattimenti con i boss, con un sistema di combattimento arricchito da nuove sfide e tanta azione.
  • Una colonna sonora incredibile. Godetevi la bellezza di una colonna sonora che porta in vita ogni nuovo ambiente.

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Etherborn, la nostra recensione

Sviluppato da Altered Matter, Etherborn è un puzzle game visivamente interessante e meccanicamente originale. Il titolo fa il suo debutto oggi su Steam per Pc Windows, ma anche su console PS4, Xbox One e Switch grazie anche ad una campagna fruttuosa su FIG che l’anno scorso ha superato i 30.000 dollari richiesti per sviluppare il gioco grazie ai 309 sostenitori.

Eccoci, dunque a parlare di Etherborn che non è un gioco per chi insegue situazioni semplici da comprendere e altrettanto da risolvere.

Anche nel sempreverde panorama dei giochi di logica e puzzle, il lavoro di Altered Matter è “merce rara”, non solo per l’acuta complessità degli enigmi, ma anche per il gran lavoro a livello di mero design artistico. Ma… andiamo con ordine.

Ecco la nostra recensione della versione PS4. Buona lettura.

UN CONCEPT INTERESSANTE

In Etherborn, impersoneremo un’entità senza voce, nel suo periglioso viaggio colmo di tortuose elucubrazioni meccaniche atto proprio a riconquistare le sue corde vocali. L’intera esperienza di gioco, oltre a proporre il canonico schema dei platform “parti da A e vai a B”, si ispira concettualmente e concretamente all’opera artistica di Maurits Cornelis Escher, artista di fama mondiale a cui si devono alcune delle più pregevoli ed immaginifiche incisioni su legno, litografie e mezzetinte basate su scenari e “luoghi” impossibili.

E questa “pesante” influenza è completamente rintracciabile in ogni stage, in ogni enigma dinamicamente legato al concetto di voler “rovesciare” i canoni gravitazionali della logica umana.

Il tutorial iniziale, abbastanza semplice ed in grado di metterci a proprio agio, ci darà l’impressione sbagliata di trovarci dinanzi l’ennesimo “Super Mario” con un’estetica particolare.  Ben presto ci accorgeremo che non è così. A partire dall’assenza di un “centro di gravità permanente” (qualcuno ha detto Battiato? Ndr), con il nostro personaggio che camminerà come se nulla fosse su pareti verticali, o salterà di slancio piattaforme a testa in giù. Il nostro silente eroe sarà capace di svariate azioni, dai classici saltelli tipici dei puzzle/platform, ma anche di abbandonarsi a “cadute” strategiche al fine di scoprire nuovi locus da esplorare e interagire con oggetti e “pulsanti” che innescheranno meccanismi vari, atti alla prosecuzione del gioco.





In generale, Etherborn ci offrirà un’esperienza molto gradevole e piuttosto originale, condita da una difficoltà che gradualmente tenderà verso l’alto e enigmi di carattere gravitazional-geometrico che ci metteranno a dura prova. Ma l’intrinseca difficoltà concettuale cozzerà in modo brutalmente soft con l’assenza di possibilità concrete di “fallire”: non ci sarà punizione per l’errore, né tantomeno incontreremo nemici o avremo contro di noi un ipotetico tempo limite da rispettare: Etherborn vuol farci tribolare, ma con il sorriso sulle labbra.

L’ESTETICA È UN TRIONFO DI SURREALISMO















Da un punto di vista più squisitamente tecnico e artistico, Etherborn è un trionfo di surrealismo misto ad impossibilismo fisico. La grafica spartana seppur densa di effetti grafici, si incastra in modo coerente con l’essenza stessa del gioco, il quale tende verso un viaggio incredibile e sognante, alla ricerca della propria voce (che è un po’ come cercare sé stessi, no?). Uno stile che può piacere ma che, può anche risultare per taluni un po’ troppo “stravagante”. A livello di performance, il gioco non ha mai mostrato il fianco su PS4 Pro, offrendo prestazioni solide e fluide che hanno ben accompagnato le nostre peripezie acrobatiche multi-gravitazionali.

In sostanza un lavoro abbastanza pulito, più notevole artisticamente che tecnicamente ma con una realizzazione di livello.

COMMENTO FINALE

Etherborn è un ottimo puzzle platformer, ispirato, originale e dalla difficoltà intelligente. Naturalmente, la validità del gioco è negli occhi di chi lo ammira: come quasi ogni platform, la rigiocabilità è concettualmente relativa e, quindi,  Etherborn potrebbe risultare geniale per taluni e insignificante per altri, in base ai gusti.

In sostanza o lo si ama o lo si odia. Noi lo abbiamo amato. Il motivo? Semplice: il gioco, nonostante appartenga ad un genere tendenzialmente “vuoto” di narrativa (che è solitamente o molto basilare o solo accennata), si differenzia dalla concorrenza anche per la sua storyline. Intendiamoci, nulla di sconvolgente, niente di epocale, ma è un viaggio “semplice” in grado di porre l’attenzione su temi estremamente complessi, come la ricerca di sé stessi. Un viaggio che è possibile respirare, grazie all’eterea atmosfera, e non di leggere concretamente attraverso dialoghi, libri et similia. Si tratta di un’esperienza che potrebbe risultare quindi meravigliosa per taluni, ma il vuoto assoluto per altri.

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Layton’s Mystery Journey arriva su Switch

L’estate è appena arrivata ma Nintendo dà appuntamento per questo autunno agli appassionati di rompicapo. È stato annunciato, infatti Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il complotto dei milionari – Edizione Deluxe (grande titolo per facilitare il nostro lavoro, ndr), che arriverà su Switch, per l’8 novembre su Switch.

I partecipanti al Japan Expo, evento in programma questo fine settimana in Francia, saranno i primi a poter provare il gioco, sperimentare la peculiare estetica che caratterizza i titoli Layton e tentare di risolvere i rompicapo in HD sullo schermo TV.

In questa serie di misteriosi rompicapo Layton, il celebre Professor Hershel Layton è scomparso e spetta a sua figlia Katrielle – una giovane arguta e coraggiosa con il talento di scoprire la verità anche quando le prove scarseggiano – ad assumere il ruolo di protagonista. Nella sua impresa sarà aiutata da un cast di nuovi personaggi tra cui un giovane studente di nome Ernest Drowrig, in qualità di assistente, e Sherl, un cane parlante che dopo essere stato il primo cliente di Katrielle decide di seguirla nelle sue avventure.








Con Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il complotto dei milionari – Edizione Deluxe la celebre serie di giochi puzzle fa il suo debutto sullo schermo della TV, per la gioia degli appassionati che non vedono l’ora di divertirsi con amici e parenti. I comandi, come da tradizione, rimangono semplici e intuitivi e permettono ai giocatori di scegliere se usare i pulsanti o i sensori di movimento. La versione per Nintendo Switch offre anche tanti nuovi contenuti e funzionalità aggiornate, quindi sia i fan di lunga data sia gli utenti che si avvicinano per la prima volta alla serie potranno godersi un’esperienza avvincente in cui dovranno spremersi le meningi.

  • Nuovi rompicapi: questa Edizione Deluxe include più di 40 enigmi tutti nuovi e rompicapi adattati dalla versione per Nintendo 3DS, per ampliare il divertimento e rendere il gioco ancora più adatto alle famiglie.
  • Interfaccia e grafica migliorate: le informazioni più importanti per risolvere i rompicapi sono ora visualizzate su un solo schermo e tutti gli elementi grafici sono stati ricreati in alta definizione.
  • DLC sbloccati: i contenuti precedentemente disponibili come dlc a pagamento, come le tenute “Cocca di papà” e “Look alla Luke”, sono ora sbloccati sin dall’inizio.
  • Nuovi costumi: sono stati aggiunti più di 50 nuovi costumi, che è possibile ottenere giocando.

Gli appassionati di Layton’s Mystery Journey: Katrielle e il complotto dei milionari – Edizione Deluxe possono accedere all’eShop su Switch e aggiungere il gioco alla propria wishlist. Con questa funzione gli utenti possono facilmente tenere traccia dei giochi ai quali sono interessati. Basta visitare la pagina sull’eShop e selezionare “Aggiungi alla wishlist”.

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Horace si avvicina al debutto su Pc

Horace ha una data di lancio. Il platform in stile metroidvania debutterà il prossimo 18 luglio su Pc. Lo ha annunciato il publisher 505 Games.

Vediamo il trailer d’annuncio ed alcune immagini. Buona visione.

Horace inviterà i giocatori a risolvere puzzle impegnativi e a sconfiggere fortissimi boss all’interno di una trama di gioco profonda ed emozionale. Sarà quindi un mix tra platform classico e puzzle in pixel art.

505 Games darà la possibilità ai giocatori di determinare il prezzo al lancio di Horace su Steam semplicemente aggiungendolo alla propria wishlist Steam

Sono stati creati quattro diversi livelli di scontistica per Horace che si attiveranno solo al raggiungimento di specifici obiettivi.

Se almeno 200.000 giocatori della community di Steam includeranno Horace nella loro wishlist entro martedì 16 luglio, questo videogioco sarà disponibile a 3.75 euro, che corrispondono a uno sconto del 75%.

Il gioco, sviluppato da Paul Helman e da Sean Scaplehorn, tornerà al prezzo iniziale di vendita di 14,99 euro dopo una settimana dal lancio.











I VARI SCONTI

Qui di seguito i quattro livelli di sconto che potranno attivarsi al lancio del gioco, sulla base del numero di giocatori Steam che includeranno Horace nella loro lista dei desideri:

  • Livello di Sconto 1: 1.000 aggiunte alla lista desideri Steam = 13,49 euro (Sconto 10%).
  • Livello di Sconto 2: 50.000 aggiunte alla lista desideri Steam = 11,25 euro (Sconto 25%).
  • Livello di Sconto 3: 100.000 aggiunte alla lista desideri Steam = 7,50 euro (Sconto 50%).
  • Livello di Sconto 4: 200.000 aggiunte alla lista desideri Steam = 3,75 euro (Sconto 75%).

Sviluppato da Paul Helman e Sean Scaplehorn, Horace è un avvincente titolo platform caratterizzato da un eccentrico umorismo britannico, una trama emozionale e un’avvincente narrazione cinematografica mai apparsa prima su titolo platform. Paul Helman ha lasciato il suo lavoro per dedicarsi alla creazione del videogame che ha sempre desiderato giocare. Dopo sei anni questo piccolo capolavoro è pronto a vedere la luce. Inspirato da alcuni recenti gioielli del panorama indie e dai più celebri videogiochi di questo genere, Horace include anche una serie di minigiochi ispirati ai titoli classici della cultura pop.

Sviluppato con grandissima passione e amore, Horace desidera deliziare tutti i fan dei giochi delle ere 8-bit e 16-bit.

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Unruly Heroes arriva a fine mese su PS4

Magic Design Studios annuncia che il suo platform d’azione Unruly Heroes arriverà su PlayStation 4 il prossimo 28 maggio. Questa includerà l’aggiornamento Challenge.

Questo aggiornamento sarà disponibile su  Switch, Xbox One e Pc in un secondo momento.

Ambientato sullo sfondo di uno dei più amati racconti popolari cinesi, The Legend of the Monkey King, Unruly Heroes mette il giocatore nei panni degli eroi: Wukong the Monkey King, Sanzang the Sleepy Monk, Kihong the Greedy Pig, Sandmonk the Sensitive Brute. Mentre viaggiano attraverso un bellissimo mondo disegnato a mano che affronta un’orda di nemici in continua crescita e impegnativi puzzle platform.

Vediamo il trailer di lancio. Buona visione.

Unruly Heroes ha un sistema di combattimento semplice da imparare, difficile da padroneggiare su tutti e quattro i personaggi giocabili, un gameplay in continua evoluzione e sorprese in abbondanza.

Con un background nello sviluppo di giochi tripla A, film, animazione e TV, il team di Magic Design Studios porta una ricchezza di talento, visione e abilità artistica a Unruly Heroes che traspare in ogni area, dallo stile artistico al character design, al combattimento e all’animazione.

Oltre a sembrare semplicemente bello e a raccontare una storia incredibile, il team di sviluppo si è proposto di portare una nuova versione del genere di piattaforma d’azione.

I giocatori PlayStation 4 che intraprendono un viaggio con Unruly Heroes saranno i primi a sperimentare il nuovissimo contenuto del Challenge Update che introdurrà due nuove modalità alla difficoltà, skin di personaggi aggiuntivi e una modalità foto oltre ad una serie di opzioni di gioco e controlli.









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Puyo Puyo Champions approda oggi su Pc e console

Puyo Puyo Champions (conosciuto in Asia come Puyo Puyo eSports) è disponibile per Pc (Steam), PS4, Xbox One e Switch. È arrivato il momento di sfidare i tuoi amici e i migliori giocatori di tutto il mondo in una battaglia all’ultimo blob.

Venduto al prezzo di 9,99 euro, il biglietto di ingresso per partecipare a divertenti sfide ricche d’azione e dai ritmi vertiginosi tipici della serie non è mai stato così accessibile. Diventate parte di una community sempre più grande scegliendo Puyo Puyo Champions oggi stesso.

Qui troverete più dettagli sul puzzle game.

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Killer Chambers approda su Steam

Lo studio italiano indipendente Village Blench ha appena pubblicato su Steam il suo Killer Chambers. Si tratta di un platform in pixel art dove gli appassionati dovranno evitare trappole e rimanere in vita per circa 30 secondi. Una forte componente survival in questo titolo.

Il gioco offre 5 mondi, più di 40 livelli, dialoghi in stile visual novel e molti oggetti che danno poteri speciali. È stato inoltre pubblicata una patch che aggiunge il supporto ai salvataggi cloud ed a Linux.

Ecco il trailer d’uscita.

CARATTERISTICHE

  • Azione veloce con sezioni platform, puzzle ed elementi bullet-hell.
  • Oltre 40 stanze, ognuna con tre livelli di difficoltà.
  • Cinque piani con trappole uniche e boss.
  • Oltre 500 trappole.
  • Una storia divertente con dialoghi in stile visual novel.
  • Molti oggetti per aiutare il signore coraggioso nella sua avventura.
  • Dodici poteri speciali.

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Trine Ultimate Collection, panoramica video

Modus Games ha pubblicato una video anteprima di Trine: Ultimate Collection. Si tratta di un bundle completo della serie action adventure in arrivo su Pc, PS4 ed Xbox One.

La raccolta includerà anche Trine 4: The Nightmare Prince oltre, naturalmente a Trine, Trine 2 e Trine: 3: The Artifact’s of Power.

Gli avventurieri che recuperano la compilation nei negozi riceveranno un sacco di bonus, inclusa una mappa del mondo e un libro artistico digitale con i dettagli delle scene fantastiche tratte da Trine 4: The Nightmare Prince, così come la colonna sonora digitale dell’intera serie Trine. Per chi ha poco spazio sugli scaffali, è possibile trovare Trine: Ultimate Collection nel negozio della propria piattaforma digitale. Chi effettua il pre-ordine otterrà anche un contenuto bonus all’interno del gioco.

Ecco la clip, lunga un minuto e 19 secondi. Buona visione.

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